A oltre un mese dalla rapina che ha reso inagibile l’Ufficio Postale principale di Santeramo in Colle, il disagio per la cittadinanza è diventato insostenibile. In una città di oltre 27.000 abitanti, il presidio temporaneo allestito da Poste Italiane non garantisce neppure le condizioni minime di attesa, con anziani, disabili e famiglie costretti a sostare per ore al freddo e sotto la pioggia, senza un riparo adeguato.
È urgente un’accelerazione dei lavori per il ripristino della sede principale o, in alternativa, l’allestimento di una struttura provvisoria dignitosa e coperta.
La situazione ha evidenziato la fragilità di un servizio essenziale concentrato in un unico punto, rendendo necessaria la proposta già avanzata dalla precedente Amministrazione comunale di un secondo Ufficio Postale in città. Purtroppo, l’interruzione anticipata della consiliatura non ha permesso di completare l’iter.
L’ex Sindaco di Santeramo in Colle, Michele Digregorio, invita la nuova Amministrazione comunale a:
- Accelerare i tempi per la riapertura dell’Ufficio Postale principale.
 - Garantire da subito una sede provvisoria con servizi e riparo adeguati ai cittadini.
 - Riprendere l’iter per l’apertura di un secondo Ufficio Postale, per un servizio più capillare e sicuro.
 
«Questa richiesta – conclude Digregorio – vuole assicurare un servizio essenziale più efficiente per l’intera comunità di Santeramo in Colle».



                                    
