venerdì, 26 Aprile 2024
HomeNewsA Gravina test rapidi per prevenire Hiv, epatite C e sifilide

A Gravina test rapidi per prevenire Hiv, epatite C e sifilide

Il 23 maggio presso la parrocchia Spirito Santo con l'associazione Lila

Dal 16 al 23 maggio torna la Testing week europea di Primavera, la settimana europea del test PER RIBADIRE l’importanza della diagnosi precoce dell’HIV e delle epatiti B e C.

“Test, Treat, Prevent” è lo slogan che riassume il senso della iniziativa, che rappresenta una delle più importanti mobilitazioni di salute pubblica al mondo. In ben cinquantatré paesi della regione europea dell’OMS, centinaia di istituzioni sanitarie pubbliche e private, community e ONG uniranno i propri sforzi per moltiplicare l’offerta di test e per fornire informazioni sulla prevenzione e sulle terapie. Oltre 600 le realtà che si sono mobilitate lo scorso anno, nonostante le restrizioni dovute al COVID e che confermano il loro impegno anche per questa decima edizione dell’ETW.

La LILA, organizzazione no profit barese, anche quest’anno, parteciperà all’iniziativa rafforzando l’offerta di test per HIV, HCV e sifilide. A Bari e nella provincia, a Cagliari, Como, Milano, a Firenze e in altri centri della provincia, a Livorno, a Torino, a Trento, saranno offerti test rapidi, anonimi e gratuiti presso le sedi LILA e sul territorio per un totale di venti appuntamenti.

I servizi di testing della LILA, attivi da diversi anni, prevedono anche colloqui di counselling e d’informazione pre e post test. In caso di esito reattivo, la persona viene sostenuta e accompagnata ai servizi pubblici per i test di conferma ed eventualmente per l’accesso alle cure. Il servizio adotta tutte le misure di prevenzione anti-COVID, secondo un protocollo elaborato con la supervisione dello Spallanzani di Roma, proprio per l’erogazione dei test in contesti non sanitari come quelli delle associazioni.

La mancanza d’informazione e di consapevolezza, dovuta allo stigma, alla scarsa informazione, ai troppi ostacoli che si frappongono, ancora, all’esecuzione del test (orari scomodi, richiesta di ricette o prescrizioni, mancanza di riservatezza) contribuiscono a mantenere l’HIV un rilevante problema di salute pubblica. Secondo stime citate da Eurotest, nella regione Europea OMS vivono circa 2,3 milioni di persone con HIV e, tra queste, almeno una su cinque non sa di aver contratto il virus. È il motivo per cui oltre il 50% delle diagnosi avviene tardivamente, quando le persone sono già in AIDS o prossime a questa condizione presentandone già sintomi e patologie correlate. Il fenomeno delle diagnosi tardive è tanto elevato quanto inaccettabile vista l’efficacia delle terapie disponibili, in quanto, oltre a compromettere lo stato di salute delle persone, prolunga nel tempo la possibilità che si possa inconsapevolmente trasmettere il virus ad altri.

Per questo, secondo tutte le agenzie internazionali, è fondamentale aumentare e diversificare l’offerta del test coinvolgendo associazioni e community, in grado di agire anche in contesti non sanitari, non burocratici, di offrire counselling e colloqui alla pari, di essere vicini ai target meno raggiungibili. È ciò che la LILA e altre ONG fanno da anni, quasi sempre senza alcun supporto economico da parte delle istituzioni.

Il CAMA LILA di Bari, attraverso il progetto “SPORTELLO TEST RAPIDO “ offrirà testa gratuiti a Bari e in altre città della provincia tra cui Gravina, il prossimo  23 maggio (dalle ore 17.30 alle 20.30), per la prima volta, presso la Parrocchia Spirito Santo in Via Tiziano, 28.

Richiedi il tuo banner su ilTag.it
ARTICOLI CORRELATI

I Più Popolari