Cambiano le regole per i proprietari di velocipedi e monopattini, anche elettrici, nelle Aree Pedonali Urbane (APU) della città di Matera.
Dal Comando della Polizia Locale, infatti, è stata emanata una nuova ordinanza che ha rivisto i limiti imposti da una precedente ordinanza del 2021 quando fu introdotto, a seguito di incidenti e alcuni fenomeni poco rispettosi nei confronti di pedoni, anziani e bambini, il “divieto assoluto” di circolazione a questi mezzi di locomozione nelle Aree Pedonali Urbane.
Nella nuova ordinanza il dirigente ha sempre disposto l’obbligo di condurre a mano nelle aree pedonali le biciclette ed ogni altro dispositivo per la micromobilità elettrica, ma solo quando questi mezzi possono rappresentare intralcio o pericolo per pedoni o per le condizioni di congestione della circolazione.
A questa decisione si è giunti al termine di un percorso di formazione che ha visto collaborare l’amministrazione comunale, ed in particolare gli agenti della Polizia Locale, dedicato agli studenti di diversi istituti.
«Ringrazio il Comandante della Polizia Locale – ha ribadito il Sindaco Bennardi – perché ha ritenuto di poter rivedere il suo provvedimento in un compromesso che ritengo opportuno, soprattutto al termine di un percorso propedeutico di sensibilizzazione ed educazione che abbiamo condotto con gli agenti della Polizia Locale e le scuole, un progetto rivolto ai più giovani e finalizzato al rispetto delle regole, dei pedoni, degli utenti più deboli, anziani, disabili o bambini».
Ed ancora: «La convivenza tra podisti, ciclisti e pedoni rinasca da questa rinnovata presa di consapevolezza. Ringrazio tutte le associazioni di cicloturismo che ci hanno inviato suggerimenti, indicazioni e qualche critica costruttiva ad un dibattito a tratti acceso ma utile in questo periodo, e l’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara per il grande lavoro di collante con gli uffici, come ringrazio tutti gli agenti della Polizia Locale e gli Istituti scolastici che hanno aderito al nostro progetto di educazione stradale per i giovani».