Ha raggiunto la città dei Sassi nei giorni scorsi l’argentino Mariano Muro, schiacciatore/laterale classe 1994, nuovo innesto di spessore della PSA Matera Volley, in vista del prossimo campionato maschile di serie C.
Muro, primo straniero della storia del sodalizio materano, ha una carriera ricca di successi e traguardi sportivi avendo disputato solo campionati di Serie A, vincendone alcuni, uno anche da capitano ed essendo stato pure convocato nella Nazionale Argentina nel 2012.
In carriera ha anche avuto un’esperienza da tecnico indoor nella stagione 2021/2022 e fatto parte della Jujuy Volleyball Foundation, che ha permesso l’apertura di 100 scuole di pallavolo nel territorio di riferimento, la ristrutturazione di 5 centri sportivi scolastici e l’inserimento di oltre 3.000 giovani in questo sport che, proprio per questo motivo, lui ritiene in grado di far crescere l’individuo dal punto di vista sociale.
Adesso si prepara per una grandiosa stagione di serie C in biancazzurro, suo primo campionato in Italia.
“In questa prima esperienza nel campionato italiano ho scelto Matera grazie ad un amico, Guillermo “El puma” Lovato che ha giocato qui in passato e mi ha da subito detto che è una bellissima città, con persone molto familiari e allegre.
Il club ha avuto anche un ruolo molto importante, con una cantera di livello in grado di promuovere e responsabilizzare i giovani. È un enorme piacere per me far parte di questo gruppo e soprattutto provare a dare il mio contributo!” ha dichiarato alla società il ragazzo.
“Credo che sia una città magica e davvero molto bella, con tanta cultura e storia da scoprire! Lo staff tecnico e la società mi sembrano molto capaci e pensano sempre ai giovani e allo sport della città: proprio per questo sono molto felice di sostenere la crescita sportiva dei ragazzi e delle ragazze della PSA Matera Volley” ha poi proseguito Muro.
“Personalmente credo che la cosa più importante sia il gruppo e la PSA Matera Volley porta avanti un gran lavoro di squadra e ha a disposizione giovani in forte crescita, con tante potenzialità. Sono convinto che il nostro punto di forza sarà proprio il lavoro di squadra” continua.
“La mia aspettativa principale è supportare la crescita dei giovani e accompagnarli al meglio nel loro ‘sviluppo’ sia dentro che fuori dal campo. Credo che il successo sia focalizzarsi sui sogni e desideri di ognuno: consiglierei di mettersi in gioco e costruire giorno per giorno il traguardo che si vuole raggiungere, considerando che, se si è al 100%, i risultati sono una conseguenza” ha poi concluso l’atleta.
