Ad Altamura c’è un profumo nuovo… anzi, antico. È quello che esce dalla porta dell’Antica Pasticceria delle Monache, un’apertura che riporta alla luce i dolci conventuali più amati della città, custoditi per secoli dietro le grate del Monastero di Santa Chiara.
Qui, tra silenzio e preghiera, le Clarisse hanno inventato e perfezionato una delle ricette più iconiche della tradizione altamurana: le celebri Tette delle Monache, nome popolare dei Sospiri senza glassa. Soffici cupolette di pan di Spagna, talmente leggere da sembrare una nuvola, ripiene di una crema delicata e vellutata. Solo la pura bontà dell’impasto e della farcitura. Un dolce nato per omaggiare ospiti illustri e occasioni speciali, che oggi torna a deliziare chiunque varchi la soglia della pasticceria.
Un banco che racconta una storia
Oltre alle Tette delle Monache, qui trovate anche i Sospiri con glassa, disponibili in due irresistibili varianti:
- con crema, per chi ama la dolcezza classica;
- con ricotta, per un tocco più fresco e ricco.
E poi ci sono i Rafaioli, piccoli pan di Spagna dal cuore di pasta reale, vestiti con doppia glassatura; i dolci di pasta reale di mandorle in una infinità di varianti e tanto altro ancora. Un patrimonio di gusto che affonda le radici nella storia e nella devozione.
Perché passarci
Entrare all’Antica Pasticceria delle Monache non è solo comprare un dolce: è mettere un piede nella storia di Altamura. Significa assaggiare ricette nate tra pietra e preghiere, tramandate di mano in mano e oggi rese accessibili a tutti, senza perdere nulla della loro autenticità.
E quando affonderete il cucchiaino in una Tetta della Monaca appena farcita, ricordate: state assaggiando la stessa dolcezza che, secoli fa, le Clarisse preparavano per i pochi fortunati che potevano varcare le porte del monastero.
📍 Dove trovarla: via Santa Chiara 7 nel cuore del centro storico, adiacente Monastero di Santa Chiara.
🕰️ Momento migliore: sempre, ma con il primo morso… meglio subito.