Un dialogo tra arte e natura, danza e paesaggio, ha illuminato la gravina con l’emozionante spettacolo “Il richiamo della Gravina”, evento site-specific che ha unito danza, acrobazia, musica e suggestioni visive per celebrare la candidatura di Gravina a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Sul costone e sul ponte si è mossa una luna aerostatica, sorreggendo una ballerina sospesa nell’aria, mentre sul pianoro si alternavano coreografie di danza a terra e aerea a cura della Res Extensa Dance Company, fondata e diretta da Elisa Barucchieri. Uno show inedito, che ha coinvolto anche gli allievi delle scuole di danza locali, capace di incantare il pubblico con un intreccio di luce, movimento e paesaggio rupestre.
«Con questo spettacolo – ha dichiarato il sindaco Fedele Lagreca – rendiamo omaggio alla bellezza straordinaria del nostro habitat rupestre e concludiamo un lungo percorso di ascolto e lavoro condiviso. È una pagina storica per Gravina».
Sulla stessa linea il consigliere delegato Ignazio Lovero: «Stasera la luna non c’è, la mettiamo noi con questo spettacolo che è festa di comunità. Abbiamo già vinto dimostrando di essere uniti da un sogno comune».
Il dossier di candidatura è ormai pronto e sarà consegnato nei prossimi giorni. Durante la serata sono stati ringraziati gli esperti, il comitato scientifico e gli ambasciatori che hanno contribuito a un percorso di partecipazione collettiva che rappresenta la forza della candidatura.