mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Parco dell’Alta Murgia presenta la prima fiera dei Parchi

Presentata la Guida ai 13 paesi dell’Alta Murgia e il progetto Mandorland

Esperienziale e sostenibile le parole chiave per un nuovo modello di turismo, da incentivare con la “Fiera dei parchi e del turismo green” che nascerà nel 2024 nel Parco dell’Alta Murgia, in occasione del suo ventesimo compleanno. La prima edizione dell’evento – che mira a diventare un collante tra i parchi d’Italia – si svolgerà nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia, la città dell’acqua e della pietra dove ha sede l’Ente Parco. Un ulteriore tassello per potenziare la promozione del territorio e migliorarne la fruizione, dopo l’avvio della CETS che vedrà certificare gli operatori turistici con la Carta Europea del Turismo Sostenibile.

Il progetto è stato illustrato nell’evento “Verso un turismo esperienziale e sostenibile”, dove sono intervenuti il presidente del Parco Francesco Tarantini, l’assessore al Turismo della Regione Gianfranco Lopane, l’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, il presidente della Commissione Turismo della Regione Francesco Paolicelli e il sindaco di Gravina Fedele Lagreca.

«È un progetto ambizioso e una grande sfida – dichiara il presidente Francesco Tarantini – Una fiera nazionale dei parchi può diventare uno strumento di conoscenza del territorio e diffondere buone prassi in chiave sostenibile. La candidatura a Geoparco Unesco ha innescato un processo virtuoso tra le comunità, che occorre accrescere per far emergere le potenzialità dell’Alta Murgia ancora inespresse. A inizio primavera – conclude Tarantini – certificheremo i primi operatori con la Carta Europea del Turismo Sostenibile e a breve partirà l’inserimento di totem turistici nei tredici comuni e nelle aree contigue».

La fiera dei parchi e del turismo green punta a diventare un riferimento costante per tutte le aree protette nazionali e regionali e per gli operatori turistici. L’ambizioso progetto vuole rimarcare il valore dei parchi, ampliare l’attrattività del paesaggio rurale dell’Alta Murgia, dare voce ai nuovi modelli di sviluppo del turismo esperienziale e alle storie d’impresa che parlano di sostenibilità, scoraggiando un turismo di massa o mordi e fuggi. Motore trainante saranno i servizi e le attività economiche presenti nei territori dei parchi (strutture ricettive, della ristorazione, produttori del settore enogastronomico e dell’artigianato), i diversi turismi praticabili (cicloturismo, trekking, birdwatching, turismo equestre, ecc.) e i prodotti agroalimentari locali.

L’evento, che si propone della durata di 3/4 giorni, vuole coinvolgere nell’organizzazione la Regione Puglia (in particolare gli assessorati all’Ambiente e Parchi e al Turismo), Federparchi e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con la collaborazione anche delle autorità nazionali e locali, enti di gestione, istituzioni scientifiche e di ricerca, imprese e associazioni che operano a livello nazionale per la conservazione della natura.

Al percorso di turismo esperienziale avviato dall’Ente si lega il progetto “Mandorland”, illustrato oggi dalla responsabile Angela Coscia. L’iniziativa, che vedrà in partnership l’azienda Fattoria della Mandorla e il Parco dell’Alta Murgia, punta a trasformare Toritto nel primo parco tematico della mandorla per promuovere con pacchetti esperienziali una tra le più note eccellenze del territorio. Tra le attività che si potranno sperimentare sono previsti laboratori sulla lavorazione della mandorla, itinerari tematici e percorsi gastronomico-sensoriali per valorizzare, in modo olistico, il patrimonio agrario, naturale e culturale dell’Alta Murgia, promuovendo il benessere dell’uomo attraverso un ritorno alle sue origini.

Obiettivo sostenibilità e promozione del patrimonio naturale, storico e artistico dei comuni del Parco. Durante l’incontro è stata presentata anche la Guida ai 13 paesi dell’Alta Murgia, illustrata dal presidente del Centro Studi Torre di Nebbia, prof. Piero Castoro, che ne ha curato la realizzazione. Un’articolata pubblicazione comprendente tredici opuscoli, uno per ogni comune, che illustrano i centri storici e il complesso sistema insediativo che li caratterizza“Verso un turismo esperienziale e sostenibile”, Un’opera corredata di apparati fotografici, saggi storici sulle città, cartografie e descrizioni delle opere architettoniche e delle emergenze naturalistiche.

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«L’iniziativa della fiera dei parchi e del turismo green, insieme alle altre presentate oggi, sarà un ottimo laboratorio per offrire grande visibilità all’Alta Murgia, alle sue valenze turistiche e culturali, ma soprattutto alle possibilità legate alla costruzione di una destinazione unica – ha dichiarato l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane – Un esempio di collaborazione virtuosa che apre alle opportunità del turismo sostenibile e a quei modelli che ci permetteranno di ampliare la stagionalità dei flussi turistici in Puglia. Un elemento di notevole importanza che va nella direzione dello sforzo che come Regione Puglia stiamo facendo nella cornice dell’aggiornamento del Piano strategico del Turismo.»

«Avere ricche progettualità sul territorio ci conforta dal punto di vista delle azioni concrete che si stanno portando avanti – ha detto l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio – e come Amministrazione abbiamo il dovere di dare un indirizzo chiaro, una governance robusta per creare un sistema regionale delle aree protette tra loro connesse e in continuo scambio di buone pratiche e professionalità. L’idea di una fruizione sostenibile, come potrebbe essere una fiera tematica sulle aree protette, non trova che alto consenso per il consolidamento della conoscenza e tutela dei parchi regionali».

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