Non solo una celebrazione, ma l’avvio di un percorso che unisce memoria, cultura e comunità. Così la città di Altamura ha ricordato il musicista e compositore Saverio Mercadante nel 230° anniversario della nascita, con l’iniziativa “Altamura in Scena”, promossa dall’Associazione Accademia Obiettivo Successo con il contributo del Consiglio Regionale della Puglia e il patrocinio del Comune di Altamura.
Sul sagrato della Chiesa di San Nicola il pubblico ha assistito alla performance teatrale “Io, figlio di questa città”, scritta e diretta dall’attrice e regista Cinzia Clemente, che firma anche la direzione artistica del progetto. Gli attori Michele Squicciarino, Vito Galetta e Antonio De Rosa hanno interpretato Mercadante nelle diverse fasi della sua vita, dall’infanzia alla vecchiaia, offrendo un ritratto intenso e coinvolgente.
La serata ha visto gli interventi della vicesindaca e assessora alla Cultura Angela Miglionico, che ha sottolineato il valore del progetto, e del giornalista e studioso Giovanni Mercadante, presidente dell’associazione culturale “Leone Murgiano”, che ha raccontato la storia della dimora di famiglia del compositore.
Il progetto “Altamura in Scena” proseguirà nei prossimi mesi con un calendario di attività: mostre fotografiche con le scuole, il concorso “La mia Musica” per studenti e giovani fino a 30 anni, la produzione di un documentario sulla vita e le opere di Mercadante con la regia di Federico Cornacchia e la fotografia di Salvatore Cornacchia, un convegno con studiosi e musicologi, fino al galà del 4 dicembre, che ospiterà le premiazioni, la proiezione del teaser del documentario e uno spettacolo teatrale con attori professionisti e giovani dei laboratori. La conclusione del progetto è prevista per il 17 dicembre.
Preziosa la collaborazione di diverse associazioni partner – Pro Loco Altamura, Algramà, Edon’è Spazioscena, Trullando, Murum e LeggerEdizioni – che contribuiranno a radicare l’iniziativa nella vita culturale cittadina.
«Con Altamura in Scena non celebriamo soltanto il ricordo di Mercadante – ha dichiarato Cinzia Clemente – ma costruiamo un percorso condiviso, capace di dare voce alla città e lasciare in eredità un patrimonio vivo e accessibile a tutti».