Torna Matera Cielo Stellato, l’azione collettiva che spegne le luci nei Sassi e accende la meraviglia. L’appuntamento è per sabato 27 settembre 2025 alle 19.30, quando il Sasso Barisano si trasformerà in uno spazio di contemplazione e ascolto condiviso.
L’evento, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, segna una nuova tappa nel cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Non solo suggestione, ma un gesto civile e poetico che restituisce alla città silenzi e visioni, in un laboratorio di cultura e comunità.
Per circa un’ora strade, vicinati e abitazioni del Sasso Barisano saranno illuminati da migliaia di candele e piccole luci, con il traffico veicolare interdetto nell’area e percorsi pedonali liberi. Piazza Duomo, cuore della regia dell’evento, sarà temporaneamente chiusa al pubblico.
La colonna sonora sarà affidata al pianoforte elettrico di Chiara Lacertosa, mentre la voce dell’attore Antonello Vivilecchia guiderà il pubblico tra memoria e immaginazione. La dimensione mediterranea sarà rappresentata dalla voce in arabo di Naziha Fehri e dall’estratto da L’homme qui venait du désert di Tahar Ben Jelloun, accanto ai versi della poetessa Nāzik al-Malā’ika. L’accensione dei lumini sarà annunciata dal trombettista Gianpaolo Matera.
«Matera Cielo Stellato non sarà un evento isolato, ma un rito comunitario che ogni anno restituisca alla città il suo paesaggio interiore fatto di silenzi e memorie», dichiara il sindaco Antonio Nicoletti.
«Nel buio e nella luce di Matera Cielo Stellato si ritrovano i sensi profondi di Terre Immerse, il progetto che accompagnerà Matera nel 2026», aggiunge Rita Orlando, responsabile progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019.
In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato e riprogrammato.
