Presso la sede comunale di Gravina in Puglia si è svolto un importante Tavolo di partecipazione con associazioni locali e stakeholders, promosso dall’Assessore Leonardo Vicino con la collaborazione tecnica del Dirigente dell’Area Urbanistica, Arch. Michele Mastrodonato. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto aperto e costruttivo per condividere idee e progettualità dedicate alla valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e archeologico del territorio gravinese.
Hanno partecipato rappresentanti delle associazioni, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, della Consulta comunale per la disabilità, del Club Alpino Italiano (CAI) e dell’Università della Basilicata. Sono emersi spunti progettuali per migliorare la fruibilità delle gravine, con particolare attenzione all’accessibilità universale, alla mobilità sostenibile e alla sentieristica naturalistica.
L’Arch. Mastrodonato ha illustrato i progetti in corso e le linee di sviluppo del Documento Strategico di Rigenerazione Urbana, sottolineando l’approccio open source che favorisce la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati.
È stata discussa anche l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area denominata Parco di Bruno, destinata a diventare parte del progetto di recupero e valorizzazione del paesaggio archeologico e naturale.
La Consulta per la disabilità ha evidenziato la necessità di percorsi accessibili e strumenti innovativi per permettere a persone con disabilità di godere pienamente del patrimonio culturale e ambientale.
Sono stati inoltre presentati interventi per creare percorsi escursionistici e cicloturistici integrati con le reti regionali e nazionali, come il Sentiero Italia e il Basilicata Bike Trail, con possibili connessioni alla ciclovia dell’acquedotto e ai principali nodi di trasporto pubblico.
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha ribadito l’importanza delle connessioni ecologiche e culturali, sottolineando il ruolo strategico della gravina come infrastruttura verde e corridoio ecologico, con riconoscimento UNESCO come Geoparco mondiale.
L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso a raccogliere, sistematizzare e integrare le proposte nei futuri strumenti di pianificazione territoriale e nei prossimi incontri pubblici di partecipazione cittadina.



 
                                    

