Domenica 25 settembre, in occasione della visita pastorale di Papa Francesco che ha presieduto la Santa Messa di chiusura del Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi a Matera, la nostra Città si è ritagliata un ruolo di grande prestigio.
Infatti, una realtà importante del tessuto imprenditoriale gravinese “Chiarolegno srl” di Domenico Chiaromonte ha “donato” gli Arredi Sacri quali Sedie, Altare e Ambone che tutto il mondo ha potuto osservare ed apprezzare, in quella che può essere definita una giornata storica per la città di Matera e per la Basilicata tutta.
“Abbiamo voluto partecipare attivamente a questa irripetibile iniziativa – ha dichiarato Domenico Chiaromonte – con l’intento di testimoniare al Santo Padre la nostra vicinanza. Con il nostro tempo e il nostro lavoro abbiamo voluto ringraziare il Santo Padre per la Sua presenza. La nostra azienda ha inteso dare il proprio contributo a questo importante evento di fede ospitato nel cuore della città di Matera”.
“Gli arredi realizzati – ha continuato Chiaromonte – non sono solo il risultato dell’appassionato lavoro di mani esperte, ma testimoniano anche l’estrema attualità dell’artigianato e dei valori che incarna, come presenza vera e solidale sul nostro territorio.
Le forme e i materiali utilizzati per realizzare la sedia Papale, l’Altare e l’Ambone si ispirano ai principi del pontificato di Papa Francesco e dell’intera iniziativa: sobrietà e semplicità – ha concluso Chiaromonte -. La seduta è infatti estremamente lineare, senza decorazioni eccessive, realizzata in legno massello di castagno, un materiale umile ma di grande qualità.
All’indomani della visita pastorale di Sua Santità nella Città dei Sassi, anche il Sindaco Fedele Lagreca ha voluto esprimere la propria soddisfazione e l’apprezzamento nei confronti della Chiarolegno Srl non solo per aver donato degli Arredi Sacri in occasione della Celebrazione Eucaristica, ma anche per il grande lavoro svolto che le ha consentito di ottenere spazi importanti, consentendole di essere annoverata tra le eccellenze del nostro territorio.
