Approvata la Mozione di sfiducia al Sindaco Casone, dopo una maratona di 12 ore chiusasi alle roe 5:00 di giovedì 25 gennaio.
A comunicarlo Michele Digregorio, capogruppo di Fratelli d’Italia con il seguente comunicato:
“Al termine di una lunga maratona del Consiglio comunale, di ben 12 ore (i lavori sono terminati alle ore 05:00), la seduta si è conclusa con la approvazione della Mozione di sfiducia al Sindaco Casone; dopo la illustrazione della Mozione la stessa è stata votata da tutti i Gruppi consiliari, ad eccezione dei cinque Consiglieri del Gruppo “I Popolari”.
La Mozione di sfiducia ha seguito la approvazione, all’unanimità, della Relazione finale redatta dalla Commissione d’Indagine Riservata, nominata dal Consiglio comunale il 31/7/2023, sul Contratto RSU e della quale il sottoscritto era stato nominato Coordinatore.
Da quando esiste la elezione diretta del Sindaco, è la prima volta che a Santeramo si arriva allo scioglimento del Consiglio comunale (dopo appena un anno e mezzo dal suo insediamento) a seguito della approvazione di una Mozione di sfiducia; così come, a mia memoria, mai vi era stata la necessità di nominare una “Commissione d’Indagine Riservata” per fare chiarezza su un importante Contratto per la gestione di un servizio pubblico, nello specifico quello relativo ai Rifiuti Solidi Urbani.
Nella seduta del Consiglio comunaleè stato approvato all’unanimità un Ordine del Giorno del Gruppo Fratelli d’Italia che impegna la Giunta Municipale (oggi sarà il Commissario Prefettizio, successivamente la nuova Giunta che sarà nominata dopo le elezioni della prossima primavera) che impegna di utilizzare un terzo dell’Avanzo di amministrazione disponibile derivante dalla approvazione del Rendiconto di Gestione per l’anno 2023, per finanziare la costituzione di un <<Fondo per lo Sviluppo, l’occupazione e la coesione sociale>> da destinare al finanziamento di Progetti, quali:
- strumenti di facilitazione per sostenere la creazione di nuove opportunità di lavoro, anche attraverso progetti di autoimprenditorialità attraverso “incubatori di star up” e strutture di coworking;
- sviluppare e sostenere politiche di interesse per favorire la ubicazione, nel territorio della nostra città, di nuovi insediamenti industriali che evidentemente contribuiranno allo sviluppo della nostra comunità, attesoché dal 1° gennaio anche Santeramo, come tutto il Mezzogiorno d’Italia, rientra nelle Zone Economiche Speciali;
- sostenere “Progetti di agevolazioni finanziarie”, da affiancare alle agevolazioni della fiscalità locale oggi in vigore, che meglio potrebbero incentivare gli operatori commerciali alla apertura di nuove attività nelle aree del “centro urbano” e dello stesso “centro storico”;
- un progetto per rafforzare il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini attraverso la sottoscrizione di un Protocollo sulla base di quello sottoscritto dal Ministro degli interni, dall’ANCI e dalle Associazioni rappresentative degli istituti di Vigilanza Privata, e dalla stessa Prefettura di Bari, denominato “Mille occhi sula città”;
- cofinanziare eventuali Progetti del Fondo Sociale Europeo e all’interno della programmazione del PNRR“.
La reazione di Azione Santeramo nel comunicato odierno
Azione Santeramo,
esprime grande preoccupazione per l’attuale situazione politica locale.
Il teatrino a cui abbiamo assistito in questi 18 mesi di amministrazione Casone, appresenta la sconfitta della politica che, visti i risultati, ha bisogno di un totale rinnovamento di idee e di persone.
Invitiamo i Cittadini Santermani a non dimenticare quanto accaduto nella precedente campagna elettorale e ciò che ne é seguito, con l’epilogo di questi giorni!
Auspichiamo che le forze politiche presenti sul territorio si adoperino per offrire alla cittadinanza una scelta oculata di candidati e coalizioni, senza scadere nuovamente, per il timore di non farcela da sole, nella sola ricerca di alleanze di comodo senza futuro politico, lasciando che la campagna elettorale si risolva nella sola presentazione di schiere di candidati che non faranno altro che lasciare gli elettori confusi e disillusi!