Si è conclusa il 20 ottobre la campagna di contrasto agli incendi boschivi, iniziata lo scorso 1 giugno, ed è ancora una volta un bilancio lusinghiero che prolunga una gestione efficiente e foriera di risultati positivi.
Dall’Arif all’esercito dall’istituto di vigilanza Pegaso con il proprio sistema di telecamere, alla Potezione Civile e agli agenti della Polizia Locale, il dispiego di mezzi e uomini non è stato indifferente.
Questi i dettagli di un piano antincendio ormai collaudato nel nostro Comune, che ha visto la cooperazione di uomini, mezzi e tecnologia, messa in campo per prevenire fonti di rischio: per quanto riguarda gli interventi, i mezzi e le persone che hanno lavorato a supporto dei VVFF, 2 i pick up equipaggiati dai moduli dsk, un panda 4×4 per avvistamento da terra, 2 bike per il monitoraggio e avvistamento all’interno del bosco, 1 autobotte dislocata presso l’azienda Giovanniello, 3 cisterne di approvvigionamento idrico dislocate presso la riserva Casino al vivaio. 25 i volontari impegnati ed equipaggiati con dpi a seguito, con un percorso complessivo di 16 000 km.
Risultati più che soddisfacenti per il Comm. Sup. Simone Lamuraglia, responsabile comunale di Protezione Civile: “Per il terzo anno consecutivo non ci sono stati incendi, possiamo affermare che il bosco è stato presidiato senza nessuna concessione ai piromani – afferma Lamuraglia – e abbiamo domato incendi importanti che hanno riguardato il pianoro Madonna della Stella, il Casino Mininni, la pineta di via F.lli Cervi, la strada vicinale dei pigni/SS96”.