Seppur l’alta pressione africana, che abbiamo imparato a conoscere con il nome di Caronte, non molla la penisola, cala il numero di città italiane da bollino rosso indicate nel bollettino sulle ondate di calore a cura del Ministero della Salute.
Dalle 22 città di ieri, si scende alle 20 di oggi, domenica 3 luglio.
Tra le città più calde rientra Bari oltre a Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.
Per fronteggiare questa situazione, la Protezione civile raccomanda alcune norme comportamentali come:
- non uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 18), invito soprattutto rivolto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
- in casa, proteggervi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
- bere molta acqua e mangiare frutta, evitando bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri;
- indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Prestare massima attenzione alle persone malate in casa, che non siano troppo coperte.