sabato, 27 Aprile 2024
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Altamura, ecco la delibera della discordia

Pubblicato l'atto di indirizzo per l'acquisizione di immobili privati sul suolo Rossi

“Formulare atto di indirizzo ai Dirigenti del I e III Settore affinché siano predisposti i relativi provvedimenti consiliari finalizzati alla acquisizione da parte del Comune di Altamura della quota di volumetria pari a mc. 1.084,53e della porzione da acquisire a titolo oneroso della Struttura Polifunzionale in corso di realizzazione tra via IV Novembre, via La Carrera e via Baracca, ricadente in zona F1 di P.R.G” oltre che “demandare al Sindaco, con l’ausilio del Segretario Generale, la presentazione di apposita richiesta di parere alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti Puglia, propedeutico alla presentazione al Consiglio Comunale della proposta di Deliberazione di approvazione degli atti di acquisizione da parte del Consiglio Comunale, stante la rilevanza della procedura in termini di regolare gestione finanziaria e di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, acquisendo anche specifica perizia concernente il valore dell’immobile oggetto di compravendita, oltre a giudizio di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio”. Infine “precisare che la spesa derivante dall’esecuzione del presente provvedimento pari a presuntivi € 2.453.666,88 per l’acquisizione del bene a titolo oneroso ed € 98.666,68 per oneri fiscali e tributari dovrà trovare adeguata copertura finanziaria con il provvedimento di autorizzazione all’acquisizione dell’immobile da parte del Consiglio Comunale”.

Questa il sunto della deliberazione 160 approvato dalla giunta altamurana lo scorso 14 ottobre su proposta della vice sindaca Raffaella Petronelli in qualità di delegata agli Affari Generali e dell’assessore all’assetto e governo del territorio Giovanni Lorè. Una delibera che ha avuto il parere favorevole degli assessori Antonacci, Lorusso, Menzulli oltre che dei due proponenti mentre risultano assenti al voto i due assessori dimissionari Galtieri e Fiore e la stessa sindaca Melodia.

Una delibera che di fatto è un atto di indirizzo per l’avvio dell’iter amministrativo finalizzato all’acquisizione al patrimonio comunale non solo della porzione del 5% di immobile come stabilito con la convenzione sottoscritta dal Comune e dalla società SEgeco, ma mira all’acquisto di un immobile ben più grande dove allocare i servizi demografici del Comune di Altamura e l’archivio comunale. Una soluzione, spiega la delibera, maturata dopo la richiesta formulata dalla società Segeco”  con nota del settembre 2021 con cui la SEGECO richiedeva alla Amministrazione di esplicitare “… eventuali desiderata di dettaglio che aiuterebbero la società obbligata a cedere la porzione di immobiliare sopra detta con le caratteristiche di destinazione e lay out le più possibili aderenti alle intenzioni di utilizzo della Pubblica Amministrazione”.

Nota a cui si aggiunge quella formalizzata dai dirigenti comunali ad aprile 2021 con la quale si informava la sindaca che l’avviso pubblico emesso da palazzo di città per la ricerca di immobili da adibire a sede dei servizi demografici aveva dato “esito infruttuoso, considerato che le proposte pervenute ( tre in tutto n.d.r.) non rispondono ai requisiti economici ed alle esigenze specifiche dell’ Ente”.

Ricapitolando: le iniziali intenzioni dell’amministrazione  comunale di spostare i servizi demografici in altri immobili si erano scontrate contro l’inadeguatezza degli immobili privati individuati con specifico avviso pubblico; tuttavia resta la necessità di individuare un nuovo immobile attesa la scadenza del contratto per gli uffici allocati in via Madonna della Croce. Inoltre, conti alla mano, la realizzazione di nuovi uffici in via del Mandorlo come approvato nel Piano triennale delle opere pubbliche avrebbe comportato un esborso di  2.000.000,00 euro a cui si aggiungono 156.000 euro per lo studio di fattibilità tecnica. Di qui la decisione della giunta, acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile dai relativi uffici,  evidentemente in un’ottica di ottimizzazione di costi e tempi, di dare mandato agli stessi uffici di procedere con una eventuale acquisto di immobili nel centro polifunzionale di via La carrera dove per convenzione il comune ha diritto ad un immobile di 350 mq al fine di sistemare “in una zona centrale  e non lontano dall’attuale sede comunale” gli uffici demografici e l’archivio per un importo complessivo di 2.453.666,88 euro iva inclusa. Acquisto che sarà, eventualmente approvato con una successiva delibera di consiglio comunale, unico ente deputato ad acquisire nuovi immobili al patrimonio comunale.

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