L’ex mercato comunale di via Genova sarà trasformato nella nuova sede, ancora più bella e più ampia, della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Gravina in Puglia. La ASL Bari ha infatti approvato la deliberazione con cui si dà il via libera al progetto esecutivo, passaggio propedeutico per permettere al direttore dell’Area Gestione Tecnica di avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori.
Il progetto ha una dotazione economica di 679 mila euro che consentirà alla ASL Bari, oltre alla riqualificazione e recupero dell’ex struttura polifunzionale concessa in comodato d‘uso dall’Amministrazione comunale di Gravina, di realizzare maggiori spazi da dedicare alle esigenze terapeutiche e al comfort dei giovanissimi utenti, circa 300 bambini e adolescenti da zero a 18 anni, delle loro famiglie e degli operatori della NPIA.
Nel progetto esecutivo, l’Area Tecnica ASL Bari ha individuato la migliore soluzione per incrementare gli ambienti a disposizione del Servizio, optando per una “aggiunta” volumetrica, leggera e removibile, sull’area a verde esterna: un padiglione chiuso di circa 90 metri quadri realizzato in acciaio e vetro, con una porzione aperta ma coperta (sempre a vetro), che fungerà da collegamento con l’attuale edificio. Una superficie sufficiente per aggiungere altri quattro ambulatori (tre per logopedia, 1 per l’assistente sociale) a quanto già previsto nei 320 metri quadri della struttura esistente, dove saranno realizzati – tramite nuove tramezzature e interventi edilizi – tutti gli altri ambienti di tipo sanitario e di servizio: la sala d’attesa, la portineria-accettazione, due stanze per la psicomotricità, una stanza per la neuropsichiatra infantile, una stanza per lo psicologo, una palestra per la riabilitazione (da 52 metri) ed i servizi igienici. Il risultato finale sarà una struttura accogliente e spaziosa di circa 410 metri quadri, dotata dei servizi idonei a garantire la migliore assistenza per bambini e adolescenti con problematiche neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche.
Tra i lavori necessari, inoltre, è stata programmata la realizzazione di un impianto elettrico per la sola illuminazione notturna delle aree a funzionamento automatico e la rete dati; la fornitura e posa in opera dell’impianto di climatizzazione; la realizzazione dell’impianto idrico-fognante e di quello per la rilevazione fumi e antincendio. Dal punto di vista della sostenibilità energetica e ambientale, infine, il progetto esecutivo prevede l’installazione sulle coperture dell’edificio di un impianto fotovoltaico che servirà per alimentare la nuova struttura attraverso fonti alternative rinnovabili.