Gravina in Puglia entra a far parte della lista dei Borghi Più Belli d’Italia. Un riconoscimento importante, che trova la soddisfazione del sindaco Fedele Lagreca che si è espresso attraverso una nota ufficiale per i ringraziamenti per l’ambito premio.
“Un prestigioso riconoscimento che premia i grandi passi avanti fatti sul cammino della promozione e della valorizzazione di Gravina e delle sue bellezze, cogliendo una grande occasione di sviluppo economico e sociale. La nostra Città infatti, su iniziativa dell’Amministrazione Lagreca, è stata inserita fra i dieci nuovi Borghi Più Belli d’Italia, ufficialmente certificati dall’Associazione che si occupa di stilare l’elenco delle realtà che compongono quell’Italia “nascosta” tutta da scoprire e far conoscere.
Esprime estrema soddisfazione il sindaco Fedele Lagreca: “La lista di attesa per entrare a far parte dell’ambito club è infatti molto lunga ed i criteri di selezione sono molto seri e rigidi, per cui sono particolarmente orgoglioso dell’esito positivo giunto alla nostra richiesta. Voglio ringraziare in particolar modo l’ex Assessore Giusy Festa che ha lavorato con impegno e dedizione perché si ottenesse questo importante risultato”.
In base a questa importante decisione, già sulla Guida del 2025 Gravina sarà ospitata insieme ad alcune fotografie di Carlo Centonze, raffiguranti gli scorci più suggestivi del centro storico. Con i nuovi dieci arrivati il numero complessivo delle piccole località eccellenti sale a 371; delle diecinuove entrate, di cui due sole località del Sud, una è proprio Gravina che si dimostra sempre più all’altezza delle moderne sfide del turismo, che chiedono alti livelli qualitativi della vita per i residenti e un efficiente sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori.
I parametri per farne parte sono essere sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non contarne più di 2.000 nel borgo: Gravina infatti è stata inserita come borgo ospite per due anni (2025-2027).
I dieci borghi che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento sono stati proposti dal Comitato Scientifico, e ammessi dal Consiglio Direttivo che si è riunito nei mesi di settembre e novembre, al termine di un iter di certificazione (costituito da 72 parametri) che valuta il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell’ambiente, i servizi per la popolazione e per l’accoglienza turistica.
La commissione esaminatrice era stata a Gravina lo scorso luglio, accolta dall’Amministrazione nelle persone del sindaco Fedele Lagreca e dell’Assessore al turismo Giusy Festa”.