Ammonta a quattro milioni, l’investimento dell’Amministrazione comunale per riqualificare tante strade della città, da anni abbandonate al proprio destino tra rattoppi di fortuna e manutenzione praticamente assente.
Il programma di riqualificazione sui primi 40 chilometri di rete viaria, è stato presentato nella giornata di ieri, lunedì 30 settembre, presso la sede della Casa delle tecnologie emergenti di Matera (Ctemt), dal sindaco Domenico Bennardi con gli assessori, Giuseppe Falcone (Lavori pubblici) e Marina Bianchi (Traffico), il presidente della commissione comunale Lavori pubblici, Mimma Carlucci, e l’omologo della commissione Mobilità, Gianfranco Losignore.
Un programma ancora aperto a suggerimenti e segnalazioni, come ha rimarcato il sindaco, perché grazie a un modulo online tutti i cittadini potranno segnalare e richiedere ancora interventi per situazioni critiche, non contemplate dal piano di interventi.
L’occhio dell’Amministrazione comunale è stato attento a verificare i casi più urgenti, ma con un dedalo di strade così esteso e ramificato qualche emergenza potrebbe essere sfuggita.
Ecco perché si è preferito lasciare il programma ancora aperto, con l’intenzione di stanziare ulteriori fondi anche nel 2025 per proseguire nell’onerosa opera di riqualificazione, mai affrontata negli ultimi trent’anni in modo così strutturato.
È solo un buon inizio, perché c’è davvero tanto da fare e servono ancora investimenti cospicui. Si sta lavorando anche per il Regolamento sulle manomissioni stradali, che obbligherà società e imprese di servizi che scavano l’asfalto a ripristinare lo stato dei luoghi a regola d’arte e in tempi rapidi.
Molteplici le zone dove si effettueranno gli interventi di riqualificazione contemplate nel programma tra Matera Nord, Sud, Borgo La Martella e Borgo Venusio.
Già eseguiti interventi di riqualificazione su tante strade, con i fondi (circa 2 milioni) investiti nel 2023.
«Sicurezza di tutti gli utenti della strada, ma anche decoro, bellezza e inclusione. Sono queste le ragioni che ci hanno indotto a pensare e finanziare un programma strutturato di riqualificazione delle nostre strade, con un’attenzione particolare ai diversabili e alle mamme con i passeggini -ha detto il sindaco- oltre alla volontà di recepire ulteriori segnalazioni dei cittadini, investendo anche nel prossimo anno.
A questo proposito, abbiamo attivato un modulo online a cui tutti i cittadini possono accedere per segnalare strade usurate o pericolose, allegando anche delle foto.
Importante è anche l’attenzione alle periferie ed ai borghi La Martella e Venusio, mentre Picciano sarà inserito nei prossimi interventi».
L’assessore Falcone ha aggiunto l’impegno di procedere mediante Accordi Quadro, strumento rapido per reclutare ditte specializzate che possano garantire anche interventi di manutenzione straordinaria, ove fosse necessario, oltre che ordinaria.
L’assessore Bianchi ha posto l’accento sulla necessità di aumentare la soglia di sicurezza per le strade urbane, implementando la cartellonistica soprattutto rivolta a chi utilizza monopattini e bici elettriche per spostarsi nelle vie affollate del centro urbano.
La consigliera Carlucci ha, infine, garantito l’impegno di licenziare quanto prima in commissione il Regolamento sulle manomissioni stradali, che contempli l’obbligo per le imprese di ripristinare l’intero tratto dove intervengono e non solo l’eventuale solco/canale scavato.
La denuncia di Nicola Casino (Fi)
L’arrivo dei nuovi impianti a led per l’illuminazione pubblica nell’ambito del maxi-progetto siglato dal Comune di Matera e dalla società City Green Light, anziché migliorare l’efficienza luminosa l’ha peggiorata. I nuovi corpi illuminanti lungo le vie di Matera fanno meno luce di prima. A denunciarlo è il consigliere comunale Nicola Casino, capogruppo di Forza Italia.
“Da mesi raccolgo le segnalazioni dei cittadini – sostiene Casino- che unanimemente affermano come sia peggiorata ovunque la situazione della pubblica illuminazione.
I nuovi led hanno una intensità luminosa bassa, sicuramente inferiore a quella delle lampade tradizionali finora installate. Probabilmente per risparmiare si usano led poco potenti o di scarsa qualità, con il risultato che strade, marciapiedi, scalinate e piazze sono quasi al buio.
E’ un intervento che aspettavamo da anni e che pensavamo portasse un miglioramento dell’illuminazione, invece è accaduto il contrario con un evidente peggioramento per la sicurezza pubblica di cittadini ed automobilisti.
E la situazione riguarda tutta la città ad eccezione di qualche zona del centro dove, evidentemente sono state usate lampade più potenti.
Le periferie scarsamente illuminate, con una temperatura di colore fredda, sono diventate luoghi tristi che, di sera, trasmettono un senso di depressione, con un risultato paragonabile a un’illuminazione da cimitero.
Insomma un progetto costato ai cittadini materani circa 7 milioni di euro i cui risultati sono davvero scarsi”.