Nell’ambito delle manifestazioni della Giornata Mondiale del Pane 2023 e del 20° Anniversario della DOP del Pane di Altamura (il primo pane in Europa ad aver ottenuto questa importante e selettiva certificazione), il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura DOP, in partenariato istituzionale con il Comune di Altamura Città del Pane, ha organizzato la mostra d’arte contemporanea di Nicola Lisanti “Pane Nostro”.
La mostra, allestita al piano terra del Conservatorio Santa Croce [Via Santa Croce, Centro Storico], sarà inaugurata oggi, lunedì 23 ottobre, alle ore 18.00.
Interverranno: Lucia Forte, Presidente del Consorzio; il Sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella; il Presidente del Parco dell’alta Murgia, Francesco Tarantini.
La mostra sarà presentata dal curatore e direttore del Consorzio, Michele Saponaro e da Maria Angelastri, Storica dell’arte. Sarà presente l’Autore.
La mostra è composta da ben 15 grandi dipinti (acrilici su tela) che raffigurano i vari momenti del ciclo produttivo grano-farina-pane, con particolare riferimento alle fasi della panificazione domestica in auge fino agli inizi degli anni Settanta, quando gli antichi forni a legna svolgevano anche una funzione sociale: erano luoghi pubblici di comunità.
La “Maratona per le vie degli antichi forni” che c’è stata lunedì scorso, con una significativa partecipazione di piccoli e grandi (nonostante le avversità atmosferiche) oltre ad aprire ufficialmente la “Giornata Mondiale del Pane”, ha richiamato l’attenzione su questo straordinario patrimonio della cultura materiale della nostra Altamura “Città del Pane”.
Tornando alla mostra riportiamo quanto scrive la Storica dell’arte nella sua presentazione stampata sulla brochure: «Può sembrare scandalosamente semplice e ingenuo ricorrere ai mezzi della pittura per dare un senso al passaggio trinitario seme-grano-pane e all’umanità implicata in questo rituale contadino, a fronte della ricerca artistica che dagli anni Settanta, specie in Lucania, ha posto l’accento sull’antropologia.
Non possiamo, tuttavia, disconoscere che giace al fondo di questa ‘serie’- data la costante dimensionale di ogni tela – un interesse che legittima la definizione di ‘ciclo’, per la natura stessa del soggetto che ha a che fare con la ciclicità del tempo scandito dall’opera dell’Uomo nel succedersi delle stagioni».
Alcune notizie biografiche dell’autore della mostra «Nicola Lisanti è un arista di origini lucane, vive a Matera. Ha completato gli studi presso l’Ist. St.le d’Arte e l’Accademia di BB. AA. Di Bari. Tra i pittori del Mezzogiorno si caratterizza per l’uso “personale” del colore, nel tradurre l’impegno interpretativo della complessa realtà sociale e culturale.
Partecipa nel 1994 alla rassegna “Apollinia” curata da Pasquale Totaro-Ziella e con la partecipazione, tra gli altri, di Luigi Guerricchio. Attualmente svolge la sua attività nello Studio d’Arte “Il Comignolo”, sito negli antichi e suggestivi rioni Sassi di Matera ove, tra l’altro, non mancano incontri e scambi di carattere culturale oltre che mostre d’arte di rilievo; in occasione della Notte Bianca 2008 è stata presentata una performance sulla produzione della Ceramica Raku.
La sua opera è stata recensita da quotidiani e periodici specializzati, sia in Italia che all’estero (San Marino, San Paolo – Brasile, Dublino – Irlanda, Santiago del Cile, Berlino). Di lui si è occupato la RAI – TV oltre ad emittenti radio – televisive private».
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, festivi compresi, fino al 30 novembre con i seguenti orari: 10.00 – 13.00 e 17.00 – 21.00. Ingresso libero e gratuito.
L’iniziativa è promossa con la collaborazione di Arci Stand by – Crocevia Stand by, Circolo Radici APS, Servizio Civile Universale.
Il prossimo appuntamento, lunedì 30 ottobre, Monastero del Soccorso, Sala Tommaso Fiore, h. 18.30, conferenza sul tema “A vent’anni dalla DOP, i protagonisti si raccontano”.