Sono state pubblicate, sul sito della Regione Puglia, le risposte a tutti i quesiti posti dalle imprese relativi all’Avviso Pubblico “Hydrogen Valley in aree industriali dismesse” previsto dalla M2C2 Investimento 3.1 del PNRR.
La sezione del sito, in continuo aggiornamento, mira a sciogliere ogni dubbio e semplificare il bando per renderlo il più accessibile possibile.
“La pubblicazione del Bando Hydrogen Valley in Aree industriali dismesse – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – è il primo passo per avviare, con progetti concreti, la nostra nuova strategia sull’idrogeno, approvata lo scorso dicembre, dopo un intenso percorso partecipativo.”
“I nostri uffici – ha continuato Delli Noci – stanno cercando di dare riscontro a tutti i quesiti giunti dalle imprese che appaiono particolarmente interessate al bando. Un bando che, per la nostra regione, rappresenta una grande opportunità per rigenerare aree industriali dismesse e per creare dei centri di produzione e distribuzione di idrogeno – con elettrolizzatori di potenza nominale tra 1 e 10 MW – prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili. Questo bando – conclude Delli Noci – si aggiunge ad altri importati interventi previsti sul territorio pugliese, penso alle progettualità finanziate attraverso il Fondo IPCEI – Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, e fornisce un ulteriore tassello per trasformare la Regione Puglia nella Hydrogen valley italiana”.
Possono presentare domanda di finanziamento fino a 10 milioni di euro le imprese di tutte le dimensioni, anche congiunte, che abbiano un sito industriale dismesso secondo i requisiti del bando.
Le domande possono essere inviate fino alle ore 12:00 del 24 febbraio 2023.
Le risorse disponibili ai fini del presente Avviso sono pari a 40 milioni di euro a valere sul PNRR Missione 2, Componente 2, Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” finanziato dall’Unione Europea, Next Generation EU.
A questo primo bando, seguirà quello a valere sui 10 milioni di euro del progetto bandiera Hydrogen Valley, sempre finanziato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per attività di ricerca e sviluppo nel settore dell’idrogeno, anche infrastrutture di ricerca, ovvero delle altre attività collaterali.