Nuova rubrica del giovedì, la Classifica Top Food dedicata ai migliori cibi del territorio e dove mangiarli.
Oggi parliamo dei 5 migliori panzerotti da gustare ad Altamura. Fatto in casa, steso a mano, con ripieno classico o gourmet, fritto in friggitrice o nella casseruola: insomma stiamo parlando del panzerotto. Nuova icona dell’idea di Puglia nel mondo, questa mezzaluna di felicità e pasta è da sempre sinonimo di festa e cibo veloce.
Nella puntata di oggi vi diremo dove, secondo noi, poter gustare i migliori panzerotti ad Altamura che, pur essendo la città del pane, presenta una straordinaria possibilità di scelta. Premessa: il panzerotto è solo fritto, il suo omologo al forno si chiama CALZONE.
Solo negli ultimi 5 anni sono nate in città quelle che vengono chiamate “panzerotterie”, attività che si sono specializzate nel fare panzerotti e nient’altro, sull’onda del successo di esempi baresi come Di Cosimo a Carrassi o Cibò a Piazza Mercantile. Ad Altamura posti dove mangiare panzerotti sono stati da sempre i bar e alcuni forni. Memorabile l’enorme panzerotto fritto del Bar del Corso, uno dei primi a vederlo al pubblico, quello del Bar Gambrinus su corso Federico o quello del Bar boschetto.
Ecco i 5 posti dove potrete mangiare i migliori panzerotti ad Altamura (i locali sono elencati in ordine casuale).
Caffetteria del Viale
Viale Regina Margherita n.10
Panzerotto fatto con semole selezionate, lievito madre e mozzarella di qualità. Il mastro pasticciere e padrone del bar propone un prodotto che punta alla qualità del prodotto, non lasciando nulla al caso e offrendo anche degli abbinamenti nei condimenti legati alla stagionalità. Il suo panzerotto con i funghi cardoncelli, gustabile nei mesi autunnali, è semplicemente godurioso. Ottima la scelta della mozzarella e la tecnica di lavorazione dell’impasto frutto del lavoro del pasticcere Benvenuto e della sapiente consulenza del Prof. Andrea Dibenedetto (esperto di farine e lievitazioni). Accademico.
Bar Jolly
Via dei Mille n.145
Altra istitutizione che fa del panzerotto il proprio marchio di fabbrica e mantra esistenziale. Il locale richiama quest’arte in ogni angolo, tanto da fregiarsi del titolo di “re del panzerotto”. Ci troviamo di fronte ad un prodotto per amanti del genere “forte” e tradizionale. Panzerotto abbastanza grande, molto pepato e dall’impasto croccante. La domenica sera centinaia di persone si accalcano per ritirare il proprio vassoio di panzerotti farciti, per degustarli con parenti e amici. Tradizionale.
Panzerotteria Stolfa
Strada privata Zignano
A differenza del panzerotto dei primi due, qui siamo di fronte ad una proposta moderna e in linea con le ultime tendenze. Il panzerotto non viene fritto in friggitrice ma in una casseruola a vista, così da dare al cliente la certezza di un prodotto salubre e buono. L’impasto è fragrante e la proposta dei condimenti innovativa e moderna. Il panzerotto con il capocollo di Martina Franca è eccezionale. Il locale è moderno e offre la possibilità di accomodarsi in tranquillità e magari godere anche di un ottimo cannolo a fine pasto. Panzerotteria 4.0.
Pasticceria Noviello
Via la Carrera n.106
La famiglia Noviello ad Altamura è conosciuta soprattutto per la qualità della pasticceria ma il panzerotto è un altro dei motivi per il quale vale la pena fermarsi nel loro locale vicino le mura megalitiche. Un panzerotto ridotto nelle dimensioni ma gigantesco nel gusto. Fatto tutto con prodotti di altissima qualità, dalla salsa di pomodoro alla mozzarella, fino alla qualità del lievitato passando dalla scelta dell’olio per la frittura. Una somma di fattori che fanno la differenza su un prodotto che viene accompagnato, in versione ancora più ridotta, insieme all’aperitivo (da assaggiare anche la pizzetta di semola) per un’esplosione di gusto. C’è uno studio attento sia nella modalità di preparazione che nella scelta degli ingredienti. Tecnica e qualità.
Masseria la Calcara
Strada provinciale 51
Il panzerotto pensato dalla mente di Donato Mercadante della Calcara è un trattato di filosofia gastronomica locale. Non siamo di fronte ad un panzerotto classico ma ad un concentrato di Murgia a portata di morso.
La mozzarella scelta non è quella di vacca ma quella fatta dal latte delle pecore che dormono a pochi metri dalla cucina, la salsa usata è quella di pomodoro locale, l’impasto croccante e tradizionale. Il panzerotto è semplicemente sublime per la complessità dei sapori che il latte di pecora regala alla mozzarella. Complessità che muta a seconda delle stagioni e del foraggio degli ovini. In primavera il panzerotto potrà avere un sentore lontano di camomilla mentre d’inverno si potrebbe sentire un odore lontanissimo di erbe spontanee. Donato ha scelto di proporlo come portata dell’antipasto prima della maratona gastronomica cui ogni commensale si sottopone ad ogni pasto della Calcara. Molti dei suoi clienti, però, vedono la Calcara come il posto dove hanno mangiato il panzerotto più buono della propria vita. Sogno murgiano.