sabato, 20 Aprile 2024
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Intervista a Fedele Lagreca, Sindaco di Gravina

Con la fine del 2022, abbiamo tracciato un parziale bilancio con Fedele Lagreca, Sindaco di Gravina, sul suo primo semestre alla guida della città.

Un bilancio personale dei primi sei mesi di amministrazione

Nel programma elettorale, approvato dal Consiglio Comunale abbiamo riportato tutto ciò che avremmo realizzato o avviato primi 6 mesi.

Con orgoglio posso affermare che quanto promesso è stato mantenuto, anzi tanto altro è stato messo in cantiere.

Evito di farle la lista di tutti provvedimenti che la nostra Giunta ha prodotto posso dire, però, che sono molto soddisfatto dell’operato degli assessori.

Da un punto di vista personale sono particolarmente contento nel vedere che la gente giudica positivamente il lavoro che stiamo portando avanti tra mille difficoltà dipese da tanti fattori.

Progetto acquedotto pugliese che sta spaccando la maggioranza. Quale è la sua opinione in merito?

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La correggo, questo provvedimento non ha affatto spaccando la maggioranza.

Più semplicemente, nell’ultimo Consiglio Comunale, un consigliere eletto tra le file della nostra coalizione, ha avuto delle perplessità sull’emendamento così come formulato dalla maggioranza e ha preferito non partecipare al voto. L’intervento del Consigliere in questione è li, agli atti, basta leggerlo per capire che non ha nulla da eccepire sulla progettualità di Acquedotto Pugliese.

Progetti di questo tipo meritano massima attenzione ed approfondimento, dobbiamo contemperare benefici, vantaggi ed eventuali criticità, cercando di ricavare il massimo dell’utilità da mettere a disposizione della comunità.

La sua amministrazione sta avendo grande attenzione per il mondo imprenditoriale al fine di valorizzare le imprese locali e creare maggiori posti di lavoro. Eppure esponenti illustri della politica gravinese parlano di speculazione. Cosa Risponde?

Una buona amministrazione è tale se opera nell’interesse della collettività.

Con il tessuto economico ed il mondo imprenditoriale della città abbiamo avviato un percorso virtuoso di reciproca collaborazione, ricordo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con il C.I.M. (Consorzio Imprese Murgiane). Non solo ricordo a me stesso il protocollo sulle relazioni sindacali e gli appalti sottoscritto con le organizzazioni sindacali; i diversi incontri tenuti con gli ordini professionali degli architetti, ingegneri e geometri per condividere le scelte sui temi strategici dell’urbanista, tutto ciò, testimonia la nostra totale apertura al confronto e alla condivisione delle scelte, metodo essenziale per creare le migliori condizioni di sviluppo del nostro territorio.

Se qualcuno parla di speculazione sicuramente cerca di fuorviare.

Noi stiamo portando avanti un progetto di compartecipazione e condivisione di una progettualità che pone al centro delle nostre attenzioni la città ed i cittadini.

14 milioni di euro dal Pnrr destinati a Gravina. Quando partiranno i primi cantieri e soprattutto dove?

Purtroppo per la nostra comunità, i bandi più importanti per l’ottenimento di finanziamento dal PNRR sono esauriti prima del nostro insediamento, una grande opportunità è stata sprecata.

Solo grazie al Commissario Prefettizio sono state presentate alcune progettualità che oggi stiamo portando a compimento.

Sento parlare di una rimodulazione dei fondi PNRR da parte del governo nazionale attraverso nuovi bandi, spero che ciò si verifichi per poter cercare di recuperare alle inadempienze del passato.

La nostra città, ad oggi, è stata finanziata per circa 14 milioni di euro con fondi provenienti dal PNRR.

Al momento non c’è ancora una data per la cantierizzazione, ma il Governo ha dato una tempistica da rispettare, ovvero che i lavori dovranno essere appaltati entro il 30 luglio 2023 e dovranno essere portati a conclusione entro il 2026.

Tra queste progettualità rientra: il progetto Gravina Green Connect finanziato con 6,3 milioni di euro rientrante nei cosiddetti Piani Urbani Integrati.

Questa progettualità parte da Via Bari e arriva sino all’area Fiera e prevede la realizzazione di infrastrutture verdi nel centro urbano della città.

Poi c’è il progetto che prevede il rammendo e la rigenerazione urbana del quartiere San Sebastiano finanziato per 4,4 milioni di euro.

C’è la rigenerazione del parco di Grotte Solagne, che renderà accessibile e fruibile quella grande area verde. Questo progetto rientra nell’ambito dei PINQUA – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, finanziato con 2,4 milioni di euro.

Per quest’ultima progettualità sono stati affidati tutti gli incarichi, nel mese di gennaio attendiamo il sopralluogo dei progettisti per procedere poi alla progettazione definitiva.

Inoltre, la nostra città è stata finanziata anche per la realizzazione e ristrutturazione di 2 palestre scolastiche, una di queste è la Scuola Scacchi che ha ottenuto un contributo di 650 mila euro per la realizzazione di una palestra.

Nei giorni scorsi si è proceduto alla sottoscrizione dell’accordo di concessione del contributo. Anche per questo finanziamento non abbiamo ancora la tempistica per la cantierizzazione.

Da sindaco quali sono i tre buoni propositi per il 2023.

Sicuramente vorrei che il nuovo anno mi consentisse di continuare a mantenere gli impegni assunti con la città.

Anche per questo 2023 puntiamo ad essere una amministrazione dinamica capace di dare un nuovo impulso alla città.

I focus su cui ci concentreremo sono tanti: tra questi direi tutela delle fasce di popolazione più deboli; infrastrutture e turismo.

Vorrei continuare a dare il mio contributo per migliorare il tenore e la qualità di vita dei miei cittadini e contestualmente convincere anche coloro che non mi hanno sostenuto sulla bontà del progetto “Rinascita”.

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