martedì, 16 Aprile 2024
HomeNewsGravina, intervista al consigliere Mario Conca

Gravina, intervista al consigliere Mario Conca

Conca: "Apprezzo Lagreca ma la sua amministrazione è in continuità con la precedente"

Consigliere Conca come giudica sino a qui l’operato dell’amministrazione Lagreca?

A Fedele Lagreca riconosco certamente la voglia di fare e agire per senso di collettività, ma la sua dinamicità non basta perché spesso stride con la musica e i tempi dei suoi uffici, con le frizioni tra i consiglieri della sua eterogenea maggioranza, con i rimpalli di responsabilità tra i suoi dirigenti e per la sua abitudine a non voler scontentare nessuno. Ho apprezzato l’assegnazione dell’ex Piazza di Via Genova all’Asl Bari per l’implementazione dei servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile. Così come la riapertura del Centro per l’impiego, l’istallazione di due colonnine per le auto elettriche. Ho apprezzato la città in festa durante il periodo natalizio. Ho apprezzato la sua tempestività nel risolvere tante piccole criticità che gli ho segnalato. Ci sono altre cose positive in itinere ma è compito di una opposizione stimolare, suggerire, collaborare, denunciare e raccontare le verità che non tutti conoscono.  Politicamente parlando, invece, l’amministrazione Lagreca mi pare in perfetta continuità con le ultime legislature. A guardarla bene, infatti, si potrebbe dire che sia cambiato solo il Sindaco, che peraltro indirettamente c’era anche nel Valente 2 con Gravina On, visto che molti dei suoi consiglieri sono quelli che c’erano. Ha confermato il Segretario Generale Gentile, ha confermato l’intero management dell’ufficio tecnico, che vive certamente una situazione di impasse urbanistico importante e dannoso per la città, ha confermato i tanti incarichi assegnati all’avvocato Spano, la cui azione ho spesso contestato pubblicamente, ha confermato il comandante Lamuraglia, che tante fibrillazioni crea all’interno del suo stesso comando.  Su molte questioni si inizia in pompa magna per poi arenarsi. Vedi la penosa situazione della Fondazione su cui pende pure un ricorso, vedi l’ex Bar Rifugio di Marcuccio dove Quercus non ha fatto partire i lavori che dovevano concludersi a marzo 2023, vedi l’ex Museo Civico chiuso dal 2007 che l’assessora Cilifrese mi aveva detto si sarebbe aperto nel giro di poco, vedi la riapertura dei parchi in Pineta e in zona Pip che da ottobre sono inaccessibili ai nostri figli, vedi il Centro Visite al Bosco chiuso da oltre un anno dopo aver speso oltre un milione di euro, vedi le modifiche al servizio di igiene urbana sulla gestione dei carrellati nel centro storico e sull’applicazione puntuale del disciplinare da 5 milioni l’anno, vedi la sempre imminente apertura dei centri di raccolta comunale che tardano ad arrivare favorendo così gli abbandoni illegali, vedi la regolarizzazione dei cartelloni abusivi da me chiesta a gran voce che attende Godot…e solo per citarne alcuni. Siamo ancora in attesa della pubblicazione del bando del cimitero in proroga da molto tempo, di quello del servizio di ristorazione collettiva e siamo in attesa delle definizioni dei bandi del verde pubblico, dello scuolabus e dei servizi di pulizia dei plessi comunali.

Durante un consiglio comunale lei ha posto la questione della turnazione dei dipendenti avanzando anche ipotesi di conflitto di interessi. Ha avuto risposte in merito? L’amministrazione ha adottato provvedimenti per risolvere la questione?

Si, ho avuto risposta dal Segretario Comunale. Nella missiva vengono evidenziati i conflitti d’interesse in essere, si conferma la necessità di procedere alla turnazione di alcuni dipendenti, come per la funzionaria che ha due figli e generi titolari di cooperativa a cui il comune riconosce mezzo milione di euro annui, peccato che la Gentile abbia passato la palla al sindaco Lagreca e al dirigente Spano e da un mese nulla sia accaduto. Una cosa è successa, però, una dipendente si è dimessa dal ruolo di responsabile amministrativo, tornando a fare l’assistente sociale, perché ha due sorelle e un marito che lavorano in un’associazione che attinge a fondi comunali per i servizi sociali resi. Nel prossimo consiglio chiederò conto agli uffici e all’assessore Varrese, se non si procederà con i doverosi spostamenti sarà mia premura interessare il Prefetto Bellomo e l’Anac per sollecitare un loro intervento. Sono altri gli uffici dove vanno fatti spostamenti, uno di questi è certamente l’ufficio dei servizi cimiteriali, che ha portato, per la decennale trascuratezza, ad una penuria di loculi che non ci consente neanche di morire in pace.

Il tema più caldo del momento riguarda la Fondazione Santomasi. Dal suo punto di vista come si esce da questa fase di stallo?

Un tema certamente caldo per la maggioranza, non certo per i cittadini che ci rimettono circa 135 mila euro l’anno per il suo funzionamento, visto che, come sempre è successo in passato, chi governa ha sempre utilizzato la Fondazione Santomasi come bottino da suddividere. Non era mai successo che si revocassero anzitempo i componenti del consiglio di amministrazione per ossequiare il manuale Cencelli, per questa ragione, come minoranza, abbiamo fatto squadra non votando nessun componente alfine di non avallare tale modus operandi. In questi mesi abbiamo pure consigliato al Sindaco di revocare in autotutela il deliberato consiliare per ripristinare lo status ex ante e, contestualmente, abbiamo suggerito di individuare un percorso che conducesse all’aggiornamento dello statuto della Fondazione evitando, così, di creare un precedente pericoloso. Solo dopo si potrebbe pensare ad una votazione per rinnovare il cda per scegliere persone direttamente riconducibili alla cultura e non un semplice contentino elettorale.  Che sia stato un agire spregiudicato oramai è una certezza, visto che le polemiche sono sfociate pure in un ricorso al Tribunale amministrativo da parte di Mario Burdi. Proprio in queste ore la giunta gravinese ha nominato un avvocato amministrativista barese, altre migliaia di euro che dovremo pagare noi cittadini gravinesi, perchè si vuole continuare a giocare alla politica nel disinteresse della città e del Barone  Santomasi. Tutto questo sta succedendo perché bisognava accontentare Manada e Cappiello che hanno sostenuto la coalizione di Lagreca e andavano ricompensati. Non c’è che dire, una vera Rinascita.

Solitamente ci si occupa dello stato di salute della maggioranza ma in questa prima fase dell’amministrazione sembra che sia l’opposizione a non godere di buona salute…

Penso che non sia assolutamente vero, anzi, dacché io seguo la politica locale, è la prima volta che vedo una vera opposizione e non una semplice minoranza. Tante gente ci ha votati alle scorse elezioni amministrative perché in dieci anni è evidente che i gravinesi ci hanno riconosciuto un ruolo d’oppositore e di persona perbene, se non fosse stato così non avremmo fatto così bene nelle urne, non trova? Mi riferisco all’impegno profuso da noi cittadini gravinesi, non è mia abitudine giudicare l’azione altrui, e solo la popolazione che nel tempo potrà giudicare l’impegno di ciascuno eletto o aspirante tale. Perché dico questo? Semplicemente perché non ho mai sentito fare nomi e cognomi in consiglio comunale per denunciare conflitti d’interesse di dipendenti comunali, io l’ho fatto. Non ho mai sentito contestazioni pubbliche in relazione alla figura del Segretario Generale, io l’ho fatto. Non credo sia mai successo che un consigliere comunale ricevesse tre diffide in un mese per aver denunciato l’arroganza ammnistrativa e l’indelicatezza perpetrata a danno dei nostri anziani da parte di una cooperativa gravinese, io le ho ricevute. Credo di essere stato l’unico gravinese a ricevere una citazione in giudizio dagli attuali proprietari dell’ex Silos per aver osato denunciare pubblicamente, e anche in consiglio comunale, l’illegittimità delle procedure. Credo di non aver mai sentito denunciare pubblicamente l’agire di associazioni che gestivano i parchi in maniera assolutamente illegittima, noi cittadini gravinesi l’abbiamo fatto e abbiamo fatto allontanare personaggi discutibili che lucravano indebitamente. Tante sono state le nostre pec, i nostri interventi social e le nostre interpellanze. Le assicuro che la maggior parte dell’impegno politico di un’opposizione è fatta di questioni singole che sono confinate nelle centinaia di messaggi e telefonate di questi mesi, perchè per me la politica è soprattutto servizio.

Su quali fronti sta lavorando?

Io sono quotidianamente a disposizione di chiunque mi cerchi, pertanto mi occupo di ciò che capita alla gente. Oggi mi sono occupato, ad esempio, dell’ingiusta esclusione prevista dal bando affitti per chi avesse dimenticato di allegare le ricevute o di apporre una firma in calce, una vera beffa che ha escluso diverse persone bisognose. Per questa volta è andata così per il pressapochismo ammnistrativo, ma al prossimo bando mi hanno detto che verrà eliminata l’esclusione e sarà previsto il soccorso istruttorio come succede per i bandi di gara. Seguiremo la questione. Sempre oggi mi sono anche occupato di disabilità, assistenza domiciliare, strade da manutenere, sensi unici da cambiare, etc..  La mia opposizione vuole essere sempre costruttiva, nell’interesse della città, per questa ragione ho collaborato e collaborerò con la maggioranza ogni qualvolta ce ne sarà l’occasione. In quest’ottica il mio impegno attuale è concentrato sulla modifica del regolamento per lo scuolabus, che oggi può essere utilizzato solo da chi abita fuori dal centro abitato, al fine di consentirne l’utilizzo anche a chi abita lontano da scuola seppure residente in paese. Da mesi sto cercando di convincere l’amministrazione a dotare i consiglieri comunali di posta elettronica certificata per far risparmiare migliaia di euro e preservare l’ambiente, oltre che dare un’interfaccia user friendly al sito web comunale che oggi non è responsive ed è difficilmente fruibile in diverse sezioni. Sto seguendo gli incontri e con il nostro attivista Carlo Ferrante stiamo partecipando all’iter previsto dal Ministero e dall’Unesco che dovrà far rientrare Gravina nel percorso della Via Appia. Seguo con attenzione la delicatissima vicenda del sito per le scorie nucleari previsto dalla Sogin, al fine di scongiurare definitivamente questo scempio che segnerebbe pesantemente l’intero territorio murgiano. Sono mesi che seguo le vicissitudini della galleria della SS 96 e da Anas finalmente arrivano buone notizie, nel giro di un paio di settimane toglieranno quel benedetto semaforo che ti fa perdere un quarto d’ora con il semaforo rosso. Con gli attivisti di Cittadini Gravinesi stiamo incontrando l’assessora Schinco per suggerire progetti tecnologici che possano proteggere il nostro bosco. Porteremo in consiglio una mozione per impegnare la Giunta all’adozione di misure per il contenimento dell’annoso problema delle deiezioni canine e della mancanza di aree di sgambamento per gli amici pelosi. Sto sollecitando la redazione del piano urbano del traffico per ottimizzare la rete viaria, per decongestionare il traffico nelle ore di punta, per far adottare i sensi unici e per eliminare l’unico semaforo in città, del tutto inutile. Da mesi sollecito la penuria di parcheggi in città e l’urgente necessità di individuare aree attrezzate per rispondere alle esigenze di residenti e turisti. Sto seguendo e sollecitando un’altra questione spinosa, quella dei passi carrabili, che oggi rappresenta un danno erariale per le casse comunali e un diritto negato per tanti cittadini. Nel prossimo consiglio di marzo affronterò nuovamente la delicata questione del bando per la gestione del turismo locale, una cabina di regia imprescindibile di cui si parla da anni e che non trova pace, malgrado le rassicurazioni del Sindaco datemi in risposta ad una mia interpellanza questa estate.  Quotidianamente, e da anni, mi spendo per migliorare la situazione sanitaria territoriale e ospedaliera. Benissimo i servizi della Npia in via Genova e dopo la finta apertura agostana della farmacia territoriale all’ospedale della Murgia, a breve la distribuzione dei farmaci sarà attivata presso il presidio di via San Domenico. Da settimane sto sollecitando il direttore del nostro Distretto Socio sanitario, Torres, affinché la riabilitazione si sposti al più presto nella nuova sede al primo piano del PTA di via San Domenico, lasciando definitivamente l’angusta struttura situata presso la chiesa di San Pietro e Paolo. Ho segnalato la carenze di ore di specialistica ambulatoriale, a Gravina manca del tutto il Geriatra e a Marzo si partirà con 4 ore settimanali per poterle raddoppiare nei prossimi mesi. Vorrei parlarle di molte altre importanti vicende, ma credo di aver abusato della pazienza dei lettori…

Richiedi il tuo banner su ilTag.it
ARTICOLI CORRELATI

I Più Popolari