martedì, 23 Aprile 2024
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Gravina, Michelangelo Colangelo campione di MMA a Manchester

Intervista ad un'eccellenza sportiva

Due fratelli, due storie, due sogni ma entrambi accomunati dalla passione. I fratelli Giovanni e Michelangelo Colangelo sono stati ricevuti qualche settimana fa in Comune a Gravina dal Sindaco Fedele Lagreca, per un encomio pubblico.

Michelangelo ha 31 anni, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e di professione fa l’agricoltore, da qui il mio soprannome “The Farmer”. In secondo luogo, è un atleta professionista di MMA (arti marziali miste) e proprio per questo, da circa un anno vive a Manchester e si allena nel Manchester Top Team. Al momento è 1° nel ranking italiano nella categoria Lightweight (categoria 70 kg), con 11 vittorie su 14 incontri disputati da professionista.

Giovanni (classe 1993) è ingegnere motorista nel reparto Ricerca e Sviluppo Motori nella scuderia di Formula 1 Red Bull Racing a Milton Keynes (ENG). Dopo aver lavorato per un periodo anche con la Ferrari.

Abbiamo sentito telefonicamente Michelangelo per alcune domande.

E’ stato ricevuto dal sindaco per i suoi meriti sportivi, si aspettava questo riconoscimento?
In tutta onestà non mi aspettavo questo riconoscimento ma sono davvero felice e orgoglioso di poter rappresentare la mia città. Vorrei ringraziare il sindaco, Dott. Fedele Lagreca, una persona che a mio avviso ricevendomi per i miei meriti sportivi ha dimostrato di porre attenzione su ogni aspetto della società gravinese, compreso l’ambito sportivo a cui solitamente viene data poca importanza, e tutti collaboratori che mi hanno accolto in comune.

Pensa ci sia in Italia poca informazione e qualche pregiudizio sulla MMA?
Beh si purtroppo è ancora uno sport di nicchia, poca gente lo conosce e da molti è etichettato come sport “violento”. In realtà è uno sport come gli altri (lo definisco io), certo particolare senza ombra di dubbio e molto competitivo. Dietro la preparazione di ogni singolo match ci sono sacrifici (come la rigidità dell’alimentazione, la costanza e l’intensità degli allenamenti, etc) di cui la gente non è a conoscenza, ed è quella in realtà la più grande sfida per ogni atleta che si approccia a questo sport. Entrare in gabbia e combattere invece, quanto meno per me, è la parte più bella e divertente, è il momento in cui ogni volta metto alla prova me stesso e le mie capacità.

Quanto tempo dedica al giorno all’allenamento?
Solitamente quando sono a Manchester mi alleno tutti i giorni tranne la domenica, dalle due alle tre volte al giorno, per un totale di circa sei/sette ore. Qui in Italia purtroppo riesco a far poco, dedico agli allenamenti dalle due alle tre ore al giorno, seguendo i programmi di preparazione atletica del mio S&C Coach Denis Selita della Powerlifting Altamura. A tal proposito devo ringraziare la Fitness Line, struttura che mi ospita e mi permette di allenarmi qui a Gravina.

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Che legame ha con Gravina?
Gravina per me era, è e sarà sempre casa. Qui ho tutto e in primis la mia famiglia, sempre vicina, che non ha mai smesso di credere in me, i miei due “fratellini”, mio papà e mia mamma che fanno più sacrifici di quanti ne possa fare io quando sono via.
Qui però, purtroppo, mi manca qualcosa per la crescita della mia carriera sportiva. Certe volte bisogna fare delle scelte, anche se difficili, ed uscire dalla propria comfort zone. Questo è esattamente quello che ho fatto, mettendoci tutto l’impegno di cui necessita il raggiungimento del mio obbiettivo. In un futuro sono certo di non poter avere rimpianti.

Prossimi impegni?
Onestamente non ho ancora certezze su quali saranno i miei prossimi impegni sportivi. Senza dubbio come sfida personale mi pongo sempre quella di migliorare le mie prestazioni sportive e non, giorno dopo giorno, con costanza, passione e dedizione. Everyday 1% better!

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