Sindaci e responsabili degli enti Parco, veterinari, rappresentanti degli Ambiti Territoriali di Caccia e Polizia Provinciale hanno incontrato, nel pomeriggio di ieri mercoledì 3 agosto, all’Azienda Sanitaria Locale di Matera, il Commissario straordinario del Ministero della Salute per l’emergenza peste suina, Vincenzo Caputo, in vista dell’attuazione del piano regionale per l’abbattimento dei cinghiali.
“Stiamo mettendo a punto – ha detto Caputo- il dispositivo del Decreto Legge (articolo 29) che predispone un piano di diradamento della specie cinghiale su tutto il territorio nazionale. In Basilicata ho riscontrato una grande collaborazione e stiamo studiando le modalità migliori per applicare questo piano”.
L’azione da mettere in capo mira a contenere eventuali sviluppi epidemiologici che vede alcuni comuni della provincia di Potenza ricadere nella zona infetta per Peste Suina Africana a seguito di focolai accertati in Campania, anche se attualmente non ci sono casi di epidemia in Basilicata.
L’infezione virale, non trasmissibile all’uomo, colpisce i cinghiali, mettendo a rischio gli allevamenti suini. La trasmissione dell’infezione da un territorio a un altro, può avvenire anche attraverso le derrate alimentari di origine suina, in particolare quelle commercializzate fuori dai circuiti legali e senza la dovuta tracciabilità.
“Il GOT, Gruppo Operativo Territoriale indicato dalla Regione Basilicata – ha precisato Caputo- sarà il soggetto attuatore di questa azione, d’intesa con i sindaci, per dare loro il supporto necessario a risolvere velocemente il problema.
Attualmente i comuni monitorati che rientrano nella zona rossa sono Moliterno, Paterno, Tramutola, Lagonegro, Grumento. Se i sindaci impiegheranno anche risorse proprie si potrà raggiungere più agevolmente il traguardo della messa in sicurezza dei territori dal punto di vista sanitario”.
Durante la sua visita a Matera, il Commissario Caputo ha incontrato, in mattinata, il Direttore Generale dell’Asm, Sabrina Pulvirenti e il Direttore Sanitario Giuseppe Magno ai quali ha illustrato le iniziative messe in campo e quelle da intraprendere, per la salvaguardia, il benessere degli animali e la sicurezza sanitaria.