Miss Italia è uno storico concorso di bellezza, un evento televisivo ed un fenomeno seguito in rete tutto l’anno. Appartiene alla cultura del nostro paese da ben 80 anni, nell’immaginario collettivo è la favola di ragazze comuni e bellissime che diventano star. Inoltre, è per molte l’occasione per fasi conoscere e di lanciarsi nel mondo dello spettacolo.
Durante la serata-evento ad Andria con Valeria Marini per le selezioni di Miss Italia 2023, Katrin Quaratino, diciottenne di Altamura, è stata incoronata Miss Puglia ed è tra le prefinaliste nazionali del concorso. Abbiamo sentito telefonicamente la bellissima Katrin per farle qualche domanda sulla sua nuova esperienza e per scoprire la sua storia insieme a qualche curiosità sulla sua vita.
Katrin parlaci un pò di te, di quello che fai e delle tue passioni
Sono Katrin Quaratino, ho 18 anni e studio presso l’istituto tecnico commerciale.
Sono una ragazza dinamica, solare e soprattutto sportiva. Tra le mie tante passioni la mia preferita è la kick box. Rincorro un grande sogno: quello di diventare carabiniere.
Com’è avvenuta la scelta di partecipare a Miss Italia? E’ sempre stato un tuo sogno o sei stata spronata dalla tua famiglia e/o amici?
Non è stata una mia decisione. Ero titubante perché non mi sentivo all’altezza, ma il giorno del mio 18° compleanno i miei genitori mi hanno spronata e mi hanno iscritta al concorso.
E’ stato il regalo più bello che mi abbiano mai fatto.
Quanto conta la bellezza oggi?
La bellezza è da sempre la prima cosa che si nota di una persona, soprattutto oggi che siamo costantemente bombardati da canoni di bellezza e stereotipi, sui social e nei media in generale. Sicuramente l’estetica conta molto, ma sappiamo benissimo che c’è tanto altro.
E’ la mente di una persona che deve essere bella, per quanto mi riguarda.
I tuoi sogni e progetti futuri dopo questa nuova esperienza, sono cambiati? O pensi che potrebbero cambiare?
La vera intelligenza sta nel sapersi adattare, nel saper prendere la palla al balzo, dunque ora la vita mi sta offrendo questa opportunità e l’accolgo con tanto entusiasmo.
Per il domani si vedrà, se dovrò cambiare rotta sono pronta a farlo.
Quanto sei legata ad Altamura? E se un giorno dovessi, per lavoro o per altri progetti, lasciare la tua città, cosa ti mancherebbe di più?
Si, sono legata alla mia città e alle mie radici. Sono quella che sono grazie a tutto questo, ma non mi spaventa l’idea di dovermi allontanare un giorno, porterei comunque tutto questo nel mio cuore. Ciò che sicuramente mi mancherebbe di più sono gli affetti.