Un concerto con un programma brillante e festoso. Così si è chiusa la terza edizione del Festival dell’Alta Murgia che si è svolta per oltre un mese di programmazioni, tutte domenicali, all’interno del teatro Mercadante di Altamura.
In scena per l’ultimo appuntamento, quello di ieri sera, in un teatro gremito, l’Orchestra Filarmonica Pugliese, alla bacchetta del direttore Michele Nitti, ha eseguito brani iconici come l’Ouverture di ‘Orfeo all’Inferno‘ di Offenbach, famosa soprattutto per il can-can, e le celebri melodie tratte dalle due suite della ‘Carmen’ di Bizet, note al grande pubblico anche per essere state utilizzate come colonne sonore in rinomate pellicole cinematografiche.
Assieme all’orchestra, sul palco il duo pianistico formato da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale e tra i più attivi e dinamici sulla scena musicale, con il quale la compagine orchestrale è stata in tournée alla fine del 2023 fino a calcare il prestigioso palco del Mozarteum di Salisburgo.
Con il duo, sul palco del Mercadante, la Filarmonica ha eseguito il concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc.
‘From Paris to Hollywood’, questo il titolo della serata conclusiva del Festival, voleva essere proprio una celebrazione della vita: “ci sembrava il modo più felice per salutare il pubblico con un arrivederci all’anno prossimo”, il commento del direttore artistico Leonardo Colafelice che ha tracciato un bilancio assolutamente positivo di questa terza edizione.
La serata conclusiva del Festival è stata anche un modo per ricordare il primo violino Francesca Carabellese ad una settimana esatta dalla sua morte. La violinista, da oltre dieci anni in OFP, è prematuramente scomparsa domenica scorsa e quella di ieri sera era la prima esibizione pubblica dopo i funerali della storica spalla della compagine.
Colafelice l’ha ricordata come una delle più talentuose musiciste con cui ha collaborato e l’Orchestra l’ha omaggiata iniziando il concerto con l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni, particolarmente amato dall’artista.
Un lungo applauso ha tributato il brano eseguito in onore di Carabellese, nel cui ricordo è stata anche lasciata la sua sedia vuota sul palco, su cui è stato adagiato un bouquet di fiori.
Anche i solisti Schiavo e Marchegiani hanno omaggiato Francesca con il bis da L’Italiana in Algeri, “un brano spiritoso come era lei”, hanno detto gli artisti.
La rassegna, inaugurata lo scorso 18 febbraio proprio con l’Orchestra Filarmonica Pugliese, ha portato in scena la grande musica internazionale, ospitando artisti e generi diversi. Tra i grandi autori che la kermesse ha celebrato nel corso dei suoi eventi Elgar, Brahms e Grieg. Ma non solo musica classica: in cartellone, infatti, hanno trovato spazio anche esponenti della musica contemporanea come Rota e Morricone, e autori di spicco di generi bossa nova, tango, samba come Gardel. Tra gli artisti che si sono esibiti, l’arpista Claudia Lucia Lamanna, seconda italiana nella storia a trionfare nella più antica e prestigiosa competizione per arpa al mondo, il chitarrista e compositore brasiliano Yamandu Costa, che si fa portavoce nel mondo della cultura sudamericana, il giovane Giovanni Andrea Zanon che, a 25 anni, è già una vera e propria star del violino.
L’appuntamento con la rassegna, organizzata dall’Istituzione Concertistica delle Murge in collaborazione con il Teatro Mercadante e con il patrocinio del Comune di Altamura, è ora per l’anno prossimo con la quarta edizione.