La“rapsodia” è una composizione strumentale, spesso solistica, nella quale più temi, quasi sempre di origine popolare, vengono svolti in varie interpretazioni succedentisi in forma libera, investite di significati epici o di esaltazione etnica e nazionale, o destinate a valorizzare un qualche virtuosismo strumentale.
Questo appuntamento, in scena al Teatro Mercadante di Altamura domenica 21 gennaio ore 19:30, ripercorre parte della maggiore letteratura musicale dedicata a questa forma musicale, un tipo di componimento strumentale che non segue uno schema fisso, ma si presenta come un insieme di spunti melodici, anche molto diversi tra di loro per ritmo e armonia.
I compositori scelti sono Rachmaninoff, Liszt e Gershwin, i quali, ognuno nel suo stile, riescono a far esplodere questa forma sfruttando ogni suo potenziale: dalla liberazione di energie passionali all’apertura sull’infinito, dal fattore che disgrega la monolitica tradizione sinfonica all’arte dell’improvvisazione.
I contrasti che hanno saputo trasporre in musica caratterizzano universi diversi dove contano le sensibilità di ognuno: un mondo perfettamente congeniale a tutti e tre e in pieno connubio fra loro.
Nello specifico, “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninoff per pianoforte e orchestra, la celebre “Seconda Rapsodia Ungherese “di Liszt nella sua versione per orchestra e per concludere la grandiosa “Rhapsody in Blue” di Gershwin per pianoforte e orchestra.
Ospiti della serata saranno l’Orchestra Filarmonica Campana, diretta dal M° Giulio Marazia, e al pianoforte il M° Pasquale Iannone.
Questo appuntamento, in scena al Teatro Mercadante di Altamura domenica 21 gennaio ore 19:30, ripercorre parte della maggiore letteratura musicale dedicata a questa forma musicale, un tipo di componimento strumentale che non segue uno schema fisso, ma si presenta come un insieme di spunti melodici, anche molto diversi tra di loro per ritmo e armonia.
I compositori scelti sono Rachmaninoff, Liszt e Gershwin, i quali, ognuno nel suo stile, riescono a far esplodere questa forma sfruttando ogni suo potenziale: dalla liberazione di energie passionali all’apertura sull’infinito, dal fattore che disgrega la monolitica tradizione sinfonica all’arte dell’improvvisazione.
I contrasti che hanno saputo trasporre in musica caratterizzano universi diversi dove contano le sensibilità di ognuno: un mondo perfettamente congeniale a tutti e tre e in pieno connubio fra loro.
Nello specifico, “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninoff per pianoforte e orchestra, la celebre “Seconda Rapsodia Ungherese “di Liszt nella sua versione per orchestra e per concludere la grandiosa “Rhapsody in Blue” di Gershwin per pianoforte e orchestra.
Ospiti della serata saranno l’Orchestra Filarmonica Campana, diretta dal M° Giulio Marazia, e al pianoforte il M° Pasquale Iannone.