È Sinisa Stanisavic a prendersi le luci della ribalta in occasione del “Derby della Murgia”. Allo Stadio Comunale “S. Vicino” si chiude 1-1 la 21^ giornata di Serie D, girone H, di Gravina e Altamura ed è proprio il montenegrino del Gravina a decisivo nelle sorti dell’incontro pareggiando all’81’ il gol di Sosa che allo scadere della prima frazione di gioco aveva dato il vantaggio all’Altamura.
La Team si approccia alla trasferta con qualche cambio negli undici titolari. Ginestra lascia fuori Spina, sostituito da Guido tra i pali, e si affida a Mattera e Casiello al posto di Sepe e Schiavino. Nel Gravina, i mister Summa-Ragone cambiano solo un uomo, con Tommasone che parte titolare a discapito di Quaranta, con Parisi a scalare tra i centrali difensivi.
Proprio a Tommasone capitano le prime due palle-gol della gara, prima però manca da pochi passi di testa, poi si infrange sui pugni di Guido da corner, prima che Lauria spedisca alto.
A metà frazione è poi la Team a rendersi pericolosa. Dalla destra cross che Mascolo legge in uscita su Casiello, ma non trattiene. La palla termina sul sinistro di croce che dal limite dell’area piccola calcia con il mancino sul primo palo, ma Parisi si apposta sulla linea e salva.
Ancora i biancorossi pericolosi nel primo tempo con il sinistro da fuori di Bertolo respinto in corner da Mascolo. Poi sul finale di tempo, Gianmarco Vailati, arbitro della sezione di Crema designato per la gara si ferma per infortunio. Il gioco riprende con sei minuti di recupero ed è proprio nel corso di questi che la l’Altamura punisce. Al 50’ del primo tempo, infatti, Sosa scambia con Croce dal limite dell’area e batte e a tu per tu con Mascolo lo batte sul primo palo. Altamura avanti e doccia fredda per il Gravina a pochi secondi dall’intervallo.
Di rientro in campo per la ripresa sarà il Gravina a farsi avanti, ma senza successo con Prado. Poi i biancorossi pericolosi con una punizione che Mascolo devia in angolo, ma i gialloblù prendono campo e reagiscono.
Prima, anche il Gravina ci prova da piazzato, con i gialloblù che assaporano il gol dopo la traversa di Coppola su punizione dalla sinistra. Poi, al minuto 81 il pareggio dei gravinesi. Lauria crossa dalla destra, Guido impreciso nell’uscita respinge su Stanisavic che è lesto a farsi trovare pronto a depositare in una porta praticamente sguarnita. 1-1 e tutto da rifare per l’Altamura che però non troverà le forze per reagire nel finale.
Sul taccuino dell’arbitro, a pochi minuti dal termine, ci entra anche Serra, espulso, ma ciò non cambierà le sorti della gara.
Ancora una volta si ferma nel derby la Team che non riesce a superare il Gravina. Pari che sa di rimpianti per il vantaggio sfumato che va a rimarcare ciò che più volte Ginestra aveva chiesto alla sua squadra sull’incapacità di chiudere le partita, ma anche per i parziali degli altri campi che avrebbero quantomeno consentito un sorpasso al Brindisi in quarta posizione.
Per il Gravina il pareggio è il risultato minimo contro un avversario sulla carta favorito. Un punto non utile in senso salvezza, ma che serve a conservare ancora per una giornata la zona play-out a discapito del Molfetta, unica sconfitta del terzetto che aveva iniziato a quota 16 punti la giornata. Resta comunque un punto guadagnato nei confronti della Nocerina che ora copre da sola l’ultima posizione valida per la permanenza in D.
Negli altri campi, infatti, finisce 1-1 lo scontro diretto tra Casarano e Brindisi in piena corso play-off con la Team Altamura. Pari anche del Barletta in casa del Francavilla ed ora scavalcata al 2° posto dal Nardò, vincente come la Cavese nella giornata odierna.
In zona salvezza colpo del Lavello che vince di misura in casa, contro la Nocerina e si toglie dalla retrocessione diretta. La sconfitta contro il Nardò per 0-2 pesa al Molfetta ora al 17° posto. Restano comunque invariate le posizioni di Altamura e Gravina.
Prossimi impegni che vedranno l’Altamura ospitare il Francavilla in piena lotta play-out al 14° posto, mentre trasferta ad Afragola, contro l’Afragolese per il Gravina per uno match-salvezza tutto da seguire.
