Avviare ogni azione utile a contrastare il fenomeno dell’abbandono irregolare di rifiuti nel territorio comunale.
È questo l’obiettivo che si è posto la III Commissione Consiliare Permanente composta dai consiglieri comunali Sara Goffredo, Giacinto Lagreca, Gennaro Quercia, Ezio Simone e presieduta da Angelo Lapolla che, qualche giorno fa ha riunito presso il Palazzo di Città le locali Associazioni ambientali iscritte al RUNTS per discutere con loro su ipotesi di lavoro utili a fronteggiare i comportamenti incivili di chi quotidianamente deturpa il decoro urbano.
Sulla scorta dell’Avviso Pubblico redatto dall’UNICAM rivolto alle associazioni di volontariato per le attività di prevenzione, sorveglianza e contrasto agli abbandoni di rifiuti nel territorio dei comuni aderenti, dalla Commissione è emersa la volontà di avviare delle forme di collaborazione con le realtà associative interessate ad avviare una proficua cooperazione con l’Ente Comunale in virtù di una convenzione con il Comune di Gravina.
In sostanza, l’attività dei volontari dovrebbe fungere da deterrente all’abbandono dei rifiuti e, in caso di avvistamento di flagranza, allertare immediatamente Polizia Locale o altre Forze di Polizia territorialmente competenti per rilasciare sommarie informazioni sull’accaduto.
A questa attività, da svolgersi squisitamente sul campo, dovrebbero essere affiancate attività di informazione e sensibilizzazione rivolte agli utenze sulle buone pratiche da attuare per evitare errati conferimenti o errata esposizione del rifiuto e attività di educazione e sensibilizzazione ambientale.
A quanto detto si aggiunga l’attività di appostamento e accertamento per l’abbandono e l’errato conferimento di rifiuti durante i mercati ambulanti e le fiere.
Infine, alle Associazioni, spetterà la vigilanza sullo stato di pulizia e sicurezza delle fonti di acqua di proprietà del comune.
Tali iniziative, tra l’altro, dovranno essere discusse con l’UNICAM perché, a detta del Presidente della Commissione Angelo Lapolla, lo stanziamento di 10.000 euro che l’Unione dei Comuni ha rivolto alle realtà associative di Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Toritto e Poggiorsini per lo svolgimento di attività contrasto agli abbandoni è ben poca cosa rispetto alle effettive esigenze di un’attività complessa e dispendiosa.
A tal proposito, si ricorda che dal 10 ottobre scorso, l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti da parte di un privato cittadino è divenuto un illecito penale.
Questo significa che oggi qualsiasi persona fisica (non solo le imprese), rischia una denuncia nel caso abbandono o deposito incontrollato di rifiuti di qualsiasi genere.
Dunque, non più sanzione amministrativa di poche centinaia di euro, ma vero e proprio reato penale, con l’auspicio che questo inasprimento di pene e natura del reato possa fungere da deterrente.