L’improvvisa accelerazione dei lavori per installare un’antenna di telefonia mobile nella rotonda di via Gravina, ha indotto nei giorni scorsi, gli uffici comunali del settore Gestione del territorio ad approfondire le necessarie verifiche, con avviso di motivi ostativi all’esecuzione delle opere.
Già nelle prossime ore verranno assunte le decisioni conseguenti. L’Amministrazione comunale, infatti, non aveva mai autorizzato l’installazione, la cui documentazione tecnica è subito tornata all’attenzione degli uffici e dell’assessore all’Urbanistica, Antonio Materdomini.
Un mese fa, il sindaco Bennardi aveva inviato formalmente precise disposizioni ostative agli uffici Gestione del territorio e Manutenzione urbana, in relazione alla richiesta di installare l’antenna che risale a marzo 2022.
Era stata anche richiesta una verifica tecnica all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di Basilicata (Arpab), che aveva risposto di non poter procedere per carenza di personale.
Nella sua lettera agli uffici di settore, il sindaco rilevava che l’installazione avrebbe alterato “in maniera stabile l’assetto urbanistico di quella porzione di territorio”, quindi che l’intervento rientra appieno tra quelli che necessitano di permesso a costruire, senza alcuna possibilità di deroga viste anche le consistenti dimensioni e l’altezza di oltre 34 metri.
«Tutto ovviamente non scaturisce dalle proteste delle ultime ore -sottolinea il sindaco Bennardi- né alcun organo politico ha mai bloccato i cantieri, ma è frutto di una precisa indicazione data da me agli uffici.
Evidentemente le imprese titolari dei lavori, hanno ritenuto di poter procedere con l’installazione forti dell’atto di intimazione notificato a settembre, non considerando le nostre controdeduzioni circa l’impatto urbanistico della stazione radio e la conseguente necessità di chiedere un permesso a costruire».
Le dichiarazioni del consigliere comunale di Forza Italia Nicola Casino all’apprendimento della notizia
Il consigliere comunale di Forza Italia Nicola Casino, dopo aver appreso dell’installazione del traliccio che sarà sede del ripetitore di telefonia mobile in via Gravina esprime tutto il suo sconcerto.
“Sento di dover rappresentare il mio più totale disappunto avverso questa opera assolutamente inopportuna, sia per i potenziali rischi connessi all’inquinamento elettromagnetico, che nessuno è in grado scongiurare, sia per le modalità con cui si è giunti ad effettuare la sua installazione.
Già lo scorso ottobre, in Consiglio comunale – dichiara Casino – avevo chiesto di fare chiarezza. In quella circostanza, la maggioranza al governo della città, per paura di perdere consensi, volle approvare un regolamento “Il piano delle antenne” che si proponeva di disciplinare la materia in via generale, ma che nulla diceva, nemmeno una parola, rispetto all’antenna di via Gravina”.
“Sul tema – continua – si è riunita una commissione congiunta la quale, sempre su mia istanza, aveva appena iniziato ad espletare gli approfondimenti indispensabili e l’istruttoria era ancora in fase di sviluppo.
Ridicola appare, inoltre, la volontà espressa dal Comune di Matera di abbellire con fioriere ed aree verdi le altre rotonde presenti in Città, quasi a negare l’evidenza di un problema così importante come quello dell’antenna 5G. E’ nostro interesse venire a conoscenza di tutti gli atti amministrativi e di capire se ci sono omissioni o responsabilità, e a chi siano imputabili”.
“Negative, inoltre, – conclude il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale- sarebbero le ricadute sull’immagine della città. Pensate a che cattivo biglietto da visita sarebbe per Matera questa maxi-antenna posta, tra l’altro, in un viale d’ingresso alla città.
Un’antenna che sarà il ricordo di questi anni di malgoverno della maggioranza grillina al governo della Città”.