Nel match di Matera-Fidelis Andria di domenica 14 aprile, in campo alle 15:00 allo stadio XXI Settembre di Matera, sarà proprio Fabio De Sanzo l’osservato speciale dei padroni di casa.
Al neo-tecnico biancoazzurro, il terzo di una stagione iniziata con Salvatore Ciullo per la gara in Coppa Italia e proseguita con Luigi Panarelli, tocca impressionare i tifosi cercando subito di imprimere la propria impronta su una squadra apparentemente distante dai propri obiettivi.
Dopo una stagione passata vicini alla zona play-off, la squadra lucana, è infatti scivolata a 6 lunghezze dal quinto posto, con il Casarano a 51 punti che sembra ormai irrecuperabile, ma anche uno scontro diretto da giocare il prossimo turno che potrebbe svoltare completamente la stagione.
Tra le motivazioni del crollo, che sembra impensabile appena un mese fa, le 3 dure sconfitte consecutive dei lucani scivolati in casa nel derby con il Rotonda, ma anche nelle trasferte precedenti e successi, uscita sconfitta 3-0 e 1-0 sui campi di Palmese e Gravina.
Per De Sanzo, dunque, l’obiettivo e di conquistare quanti più punti possibili per chiudere al meglio la stagione e soprattutto conoscere l’ambiente anche per l’eventuale prossima, viste le sole 4 partite a disposizione per centrare gli obiettivi primari.
Un esordio che però non sarà dei più semplici, con la Fidelis Andria pronta a far punti per avere l’aritmetica dei play-off.
Terza forza del girone con 55 punti ai Federiciani basterebbe un punto per ottenere la certezza di una qualificazione nella fase successiva del torneo.
In una settimana movimentata anche in quel di Andria, con la rescissione con l’attaccante Gianmarco Piccioni, l’Andria punta anche continuare la propria striscia di imbattibilità che ad oggi dura da 8 gare, con l’ultima sconfitta risalente alla 22^ giornata in casa contro il Martina dello scorso 4 febbraio.
Reduce da due differenti 2-1 in casa del Barletta e tra le proprie mura contro il Bitonto, contro il Matera ci sono tutte le carte in regola per vedere una gara divertente sotto la direzione arbitrale di Davide Matina, della sezione di Palermo, con Ahmed M.S.I. Eltantawy di Chiari e Matteo Crippa di Lecco assistenti.
Le altre partite
Dagli altri campi, cerca l’aritmetica qualificazione ai play-off anche il Nardò, che sul campo del Gelbison cerca 3 punti incrociando le dita per un eventuale risultato positivo da Matera.
Altro risultato che attende solo l’aritmetica per diventare ufficiale è il primo posto, che già in questo turno potrebbe essere deciso. Con l’Altamura in casa della Paganese e il Martina in casa del Cilento alle 15:30, i biancorossi potrebbero portarsi a 10 lunghezze dalla squadra biancoazzurra con solo 3 giornate a disposizione, centrando così, ufficialmente, il primo posto nel girone.
Alle 16:30, a Barletta, occhi puntati sul Casarano dove a seconda del risultato finale potrebbe assumere maggiore rilevanza anche il prossimo turno, il 32°, che vedrebbe il Casarano ospitare il Matera con un +9 o +3 in classifica che farebbe tutta la differenza del mondo.
Scendendo in classifica, in campo alle 15:00 tutti gli altri match rimanenti, con il Bitonto che in casa ospita la Palmese, così come a Manfredonia arriverà il Rotonda, mentre Fasano e Gallipoli ospitano Angri e Gravina in quelli che sono gli incroci principali tra zona salvezza, play-out e retrocessione con l’aritmetica che in questo turno potrebbe condannare il Cilento, attualmente a -7 dalla zona play-out; ma a sua volta anche Barletta ed Angri, a -6 dal Fasano già salvo e quindi sempre più nel limbo dei play-out.