Proseguirà alla Fondazione Le Monacelle, in via Riscatto 9, la rassegna dedicata ai traduttori e alle traduttrici dei capolavori letterari internazionali. Il penultimo appuntamento di “Scrittori allo specchio”, in programma giovedì 26 settembre alle 18:30, si aprirà con il monologo dal titolo “Lotta, memoria e linguaggio collettivo” a cura di Giulia Zavagna, voce italiana de L’invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza. Pubblicato per SUR nel 2023 e dedicato alla sorella dell’autrice messicana, uccisa giovanissima da un ex fidanzato, il romanzo ha vinto il Premio Pulitzer al memoir e all’autobiografia 2024 ed è stato finalista al National Book Award 2023. Il libro è stato definito “una storia che mescola memorie, giornalismo investigativo femminista e biografia poetica uniti ad una determinazione che nasce dalla perdita”.
L’incontro sarà introdotto da Vita Epifania, componente dell’associazione Amabili Confini.
Giulia Zavagna è traduttrice di narrativa e saggistica dallo spagnolo. Ha tradotto gli autori Julio Cortázar, Amparo Dávila, Salvador Elizondo, Rodrigo Fresán, Rodrigo Hasbún, Laia Jufresa, Horacio Quiroga, Cristina Rivera Garza. Dal 2014 lavora per edizioni SUR in qualità di editor e redattrice.
L’invincibile estate di Liliana. Il 16 luglio del 1990, a Città del Messico, Liliana Rivera Garza fu vittima di un femminicidio. Aveva vent’anni, studiava architettura. Da tempo cercava di porre fine a una relazione con un ragazzo che non le dava tregua. Qualche settimana prima della tragedia, prese una decisione definitiva: nel cuore dell’inverno aveva imparato che in lei c’era, come diceva Albert Camus, un’invincibile estate. L’avrebbe lasciato per sempre. Avrebbe cominciato una nuova vita. Avrebbe fatto un master, si sarebbe trasferita a Londra. La decisione del ragazzo fu che lei non avesse una vita senza di lui.
Trent’anni dopo, a partire dalle carte di Liliana, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari, Cristina Rivera Garza ricostruisce la storia della sorella, una storia personale ma terribilmente universale: quella di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un memoir che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno.
Da una storia vera, un memoir che ha la delicatezza della grande letteratura e la forza di un gesto politico, in cerca di giustizia per una sorella perduta e per tutte le donne vittime di violenza.
La rassegna “Scrittori allo specchio” si concluderà giovedì 3 ottobre, con la presentazione del libro “Il re di tutti. Un ritratto di Stephen King”, a cura del suo autore Luca Briasco.