Partirà lunedì 10 ottobre la fase sperimentale: Musei, Castelli, Aree e Parchi Archeologici prolungano le aperture al pubblico, garantendo sia nelle giornate feriali che durante i festivi una maggiore accessibilità alla fruizione dei servizi culturali.
L’estensione oraria è stata favorita dall’assunzione, a metà settembre, di 32 nuove unità di personale addetto alla accoglienza, fruizione e vigilanza, distribuito nei vari siti afferenti alla Direzione Regionale Musei Puglia.
«I nuovi orari sono stati adottati a titolo sperimentale proprio al fine di monitorare la risposta dei visitatori- commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, il dott. Luca Mercuri – Abbiamo voluto avviare questa nuova fase nel periodo di naturale calo dei visitatori, che si verifica dopo il periodo estivo e prima dei ponti natalizi. Puntiamo a destagionalizzare i flussi per provare a rendere sempre più i nostri siti punto di riferimento all’interno di itinerari culturali diffusi per una Puglia da visitare tutto l’anno».
Tra le novità più importanti, meritano una menzione particolare i Castelli di Trani e Copertino: il primo, apre sei giorni su sette, aumentando sensibilmente le aperture pomeridiane, sabato incluso, e diventando fruibile anche la domenica mattina; rispetto al pregresso, il Castello di Copertino diventa, invece, visitabile in gran parte dei pomeriggi.
«Questo ampliamento- aggiunge il dott. Mercuri- è il coronamento di un percorso di potenziamento anche quantitativo, oltre che qualitativo, dell’offerta culturale cominciato mesi fa grazie alla grande disponibilità del personale addetto alla vigilanza, e che oggi raggiunge un primo importante punto di arrivo, auspicato da anni, grazie all’assunzione di nuovi colleghi che entrano a far parte della grande famiglia della Direzione Regionale Musei Puglia. Sono attese nei prossimi mesi ulteriori assunzioni che potranno consolidare questo trend».