Le biancorosse chiudono il girone di andata in vetta, a punteggio pieno, con 13 vittorie su 13. L’ultima vittima della Leonessa il Gioia, che in casa cade 0-3 con i parziali di 19-25, 15-25, 15-25.
L’attesa era di quella delle grandi occasioni, soprattutto a Gioia, dove la voglia di rivalsa contro le rivali e le due ex ha spronato le padroni di casa a dare il massimo, senza successo.
A Gioia arriva una Panbiscò Altamura sicura, compatta e cinica, che non cade ai tranelli psicologici del pubblico di casa e che chiude il girone di andata confermandosi la vera forza del girone A.
Il solito sestetto di mister Claudio Marchisio questa volta fatica ad ingranare e sotto 6-2, la squadra viene richiamato da un time-out con esiti eccellenti. Di rientro in campo, le ‘Leonesse’ ribaltano il punteggio, mentre il Gioia perde la centrale Rizzi caduta male dopo un muro sul 6-4. Nonostante il nuovo vantaggio, la Leonessa non prende il largo e il Gioia ribalta ancora. 9-7 il punteggio e gara equilibrata, con le altamurane a prendere le misure per i colpi che arriveranno più in là nella gara, ma capaci di ribaltare il punteggio del primo set. Da 10-8 a 10-12 il passo è breve e la Panbiscò prende un vantaggio mai più ripreso dal Gioia nel set.
Le padroni di casa rispondono alle altamurane, ma mai con efficacia. Masiello Giusi, ex della gara (così come la sorella Anna) particolarmente presa di mira dai tifosi di casa trova in zona 6 il punto debole del Gioia che non viene aiutata neanche dai time-out. Con il vantaggio che resta invariato la Panbiscò arriva al set-point sul +5 e conquista subito il punto. 19-25 e primo set a zero per le ‘Leonesse’.
Nel secondo set storia simile in avvio. Avanti di due la Leonessa, il Gioia ribalta 4-2, poi parità al settimo punto e nuova partita nella partita. Ancora il dodicesimo punto altamurano a chiamare ai ripari il Gioia, ma non basta. Di rientro dal time-out, 8-12, la Leonessa prende un altro binario e scappa via. +8 e Gioia schiacciata ad attendere solo la fine di un set che non riesce più a rimettere in strada. La Panbiscò ha anche modo di aumentare il vantaggio a +9. 15-25 il parziale del secondo set. Una batosta che fa male anche al pubblico di parte del palazzetto quasi ammutolito.
Nel terzo set il Gioia non vede neanche il vantaggio. Le ragazze allenate dal coach Michele Ironico risultano in difficoltà in tutti i fronti. Sotto rete murate da Sassanelli brava a tirar su il muro in diverse occasioni. Facendola è pressoché perfetta da seconda linea, e anche Anna Masiello, non smette di regalare colpi vincenti. Il set va in scioltezza a casa delle biancorosse altamurane che chiudono 15-25, ma si vedono anche negare un ventiquattresimo punto per un dubbio arbitrale, ma che non cambierà le sorti della gara. Le biancorosse, avanti sin da subito, mettono subito 6 punti tra sé e le avversarie. A perdere le speranze sono poi anche i mister della squadra di casa che evitano anche i time-out lasciando indisturbato il momento positivo della Leonessa che va a +10 senza troppi problemi e conserva il vantaggio.
A gara finita non c’è una vera migliore in campo, da Nuzzi a Cuomo, tra le Masiello, Facendola e Ndriollari e la settima, Sassanelli, nessuna giocatrice altamurana commette errori fatali al giudizio finale che è la vera cornice di questa prima parte di stagione della Leonessa. 39 punti, 13 vittorie, 39 set conquistati e solo 3 quelli persi e poi il pubblico, praticamente capace di sostenere la squadra anche in trasferta come fosse in casa come dimostra un palazzetto anche questa volta pieno di tifosi altamurani. Numeri di livelli incredibili, che saranno messi alla prova già domenica prossima con la prima partita della Coppa Puglia in casa contro la New Volley Torre, alle ore 18.00. Una partita che può permettere l’accesso alla fase finale di un torneo che la Leonessa non vorrà snobbare e che potrà anche essere utile a studiare le prime avversarie del girone B in attesa dei play-off di fine stagione.