martedì, 23 Aprile 2024
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Parchi pubblici, a Gravina le associazioni rifiutano la proposta del Comune

Nessuna offerta per la gestione. Deserto anche il sorteggio

A Gravina è diventata consuetudine affidare la gestione dei parchi pubblici alle associazioni locali impegnate nei servizi di tutela e salvaguardia dell’ambiente. Da diversi anni, infatti, con l’arrivo della bella stagione le amministrazioni che si sono succedute  a palazzo di città hanno provveduto a dividere la gestione dei parchi pubblici tra le diverse associazioni del panorama cittadino.

Ora che la gestione amministrativa è affidata al commissario prefettizio, le associazioni hanno perso interesse verso il verde pubblico.

È notizia di questi giorni che a palazzo di città sia andata deserta sia la prima consultazione tra associazioni  sia il sorteggio per l’affidamento del servizio.

Secondo quanto riportato in una determina dirigenziale, gli uffici comunali hanno inviato una “lettera d’invito a presentare offerta per l’attività di tutela e sorveglianza del Parco Robinson e dei parchi Area P.i.p. alle associazioni idonee a svolgere il servizio di tutela delle Aree Pubbliche”.

Alla scadenza dei termini, però, “la procedura è andata deserta, in quanto nessuna Associazione del predetto elenco ha presentato la propria manifestazione d’interesse nel termine ultimo di scadenza”.

Dunque che fare?

Sempre gli uffici comunali hanno “ritenuto di procedere con un sorteggio in seduta pubblica tra le medesime Associazioni al fine di selezionarne due cui affidare il Servizio di tutela del Parco Urbano Robinson (alla prima estratta) e dei due Parchi in Zona PIP (alla seconda estratta)”.

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Risultato?

Tutte le associazioni che pure negli scorsi anni si erano rese disponibili, hanno rifiutato l’incarico lasciando sola l’associazione “Amici della Polizia Locale” a gestire il parco Robinson e i due parchi della zona Pip a partire dal mese di aprile  e sino a tuto il mese di ottobre. Tutti i giorni, mattina e pomeriggio prevedendo a favore dell’associazione stessa un rimborso spese pari a 3.200 euro .

Resta il mistero.

Perché le associazioni comunali sono scappate dai parchi pubblici? È perché tanto disinteresse?

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