Oltre 60.000 visitatori da tutto il mondo e oltre 3.000 aziende espositrici. I temi di questa edizione toccheranno i rapporti tra industria e distribuzione, il ruolo della filiera agricola per la redditività delle imprese, la ristorazione del futuro e il ruolo dei prodotti Dop e Igp negli assortimenti.
Sono questi in sintesi i numeri dell’edizione 2022 di Cibus di Parma i cui cancelli si sono aperti ieri 3 maggio. Si tratta di delle fiere dell’agroalimentare più importanti del mondo e quest’anno, tra le altre aziende che rappresentano l’eccellenza del food pugliese c’è la Biscò di Luigi Picerno. La Biscò è una delle più importanti nella produzione di prodotti da forno nell’area della Murgia barese e il suo quartier generale è ad Altamura, conosciuta in tutto il mondo per il suo pane.
Biscò presenta quest’anno, tra gli altri di cui è già leader in alcuni mercati, i suoi due prodotti di punta: la bruschetta di Altamura e i tozzapane. «Anche quest’anno a Parma – ha dichiarato Luigi Picerno – portiamo l’eccellenza della tradizione pugliese dei prodotti fa forno, ma con due novità, ovvero la bruschetta di Altamura e i tozzapane».
Picerno è stato il primo, infatti, a ideare e realizzare a livello nazionale un innovativo sistema di produzione che riesce a portare sulle tavole di tutti gli italiani e non solo la tipica bruschetta di Altamura, già preparata con ingredienti di qualità e pronta per essere consumata, senza rinunciare alle sue caratteristiche peculiari che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
