L’aumento spropositato da nord a sud del prezzo del carburante sta intaccando il portafogli degli italiani. Ma il rischio più grande è che il settore dei trasporti (tra le categorie più colpite) possa non reggere all’oda d’urto e condizionare a cascata da distribuzione e la consegna delle merci. Con un grave danno all’economia italiana. Abbiamo ascoltato Filippo Farella, amministratore della Farella Trasporti di Altamura (Bari).