La nostra redazione ha raggiunto l’Onorevole Sasso per commentare i risultati delle ultime regionali e parlare del futuro politico di Altamura.
Ecco l’intervista integrale.
Onorevole Sasso, il risultato delle elezioni regionali del Lazio e della Lombardia ha confermato la crescita della coalizione di centrodestra e dei suoi partiti. Come commenta questi risultati, da cosa sono dovuti ?
Abbiamo stravinto le elezioni regionali in Lombardia perché il modello del buongoverno del centrodestra del Presidente uscente Attilio Fontana è stato apprezzato dai Lombardi ed è quindi stato riconfermato, mentre nel Lazio il governo uscente del PD è stato bocciato e gli elettori hanno virato sul centrodestra. A ciò si aggiunga il forte traino del governo nazionale che dopo 5 mesi è ancora più forte e con tutti i partiti in crescita di consenso.
Questo trend positivo può darvi una mano per le prossime elezioni comunali che si terranno a Maggio nelle città del sud e in Puglia ?
Ritengo di sì anche se non mi piace cullarmi sugli allori: bisogna continuare a dare risposte ai cittadini, correggere le storture che Giuseppe Conte ha fatto in 3 anni da Presidente del Consiglio e proiettare sui territori il buon governo che esiste a livello nazionale e che è in costante crescita.
La situazione politica di Altamura, dopo un lungo stallo, sembra essersi parzialmente sbloccata. 5 liste civiche e il partito di Calenda lo scorso sabato hanno presentato la candidatura a sindaco di Gianni Moramarco, il quale ha già dichiarato di essere aperto ad accogliere in coalizione anche altri partiti. Il centrodestra come si sta muovendo? Rumors insistenti dicono che dovremmo aspettarci novità questa settimana.
Faccio gli auguri all’avv. Moramarco e alle liste che sostengono la sua candidatura.
Il centrodestra ha praticamente chiuso un accordo importante con alcuni movimenti civici che sono fortemente e storicamente radicati sul territorio altamurano e a giorni presenteremo ufficialmente coalizione e candidato. Non è più tempo di candidature improvvisate o figlie di dinamiche personalistiche ed autoreferenziali, oggi servono esperienza, competenze, visione e soprattutto condivisione con la città. 5 anni fa il centrodestra e le liste civiche commisero lo sbaglio di dividersi e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Oggi non commetteremo lo stesso sbaglio.
L’amministrazione della città di Altamura non può essere rinchiusa in una turris eburnea dove una persona sola al comando può dettare legge alla marchese del grillo, ma deve essere frutto di un lavoro di squadra che coinvolga le varie anime della città e soprattutto riguardi temi concreti. Uno su tutti: la progettazione esecutiva per trasformare in opere concrete i milioni di euro che il pnrr ha assegnato ad Altamura. Occasione storica per risolvere antichi problemi della città.
Quali sono i punti cruciali sul quale il centrodestra cittadino dovrà puntare per queste elezioni ?
Il programma è in fase di elaborazione e sarà il frutto della condivisione con le liste civiche, personalmente io direi infrastrutture, sicurezza e cultura.
Infrastrutture e viabilità con progetti che sono già sul tavolo del Ministro e che finalmente darebbero ad Altamura un respiro cittadino e non più da piccolo paese, da opere che riguardano il quartiere Trentacapilli a nuove aree parcheggio, da aree verdi attrezzate per bambini e per animali domestici a strutture sportive polivalenti. È indegna la situazione delle nostre strutture sportive!
Sicurezza con l’invio di ulteriori uomini e mezzi delle forze dell’ordine (in questi anni sono già intervenuto con successo più volte) ma anche con un maggiore impiego della polizia locale in chiave preventiva: le nostre donne e i nostri uomini della polizia locale possono e devono essere utilizzati in misura massiccia per la sicurezza e i controlli soprattutto nel centro storico. I nostri figli devono passeggiare indisturbati e i claustri saranno bonificati da spacciatori e bulletti vari. Questa è una promessa che realizzerò dal primo giorno di mandato del futuro sindaco, ne sono certo.
Cultura: Il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico di Altamura deve essere valorizzato. A giorni verrà in visita ad Altamura il Sottosegretario del Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni con cui presenteremo ufficialmente la candidatura di Altamura e Gravina a capitale italiana della Cultura. Bisogna uscire da logiche provinciali e fare rete con tutto il territorio murgiano, insieme si è più forti e si vince (come è successo a Bergamo e Brescia).
La semplice candidatura porterebbe ad Altamura pubblicità,promozione, finanziamenti e turisti, ovvero più lavoro.
Senza trascurare ciò che già esiste ad Altamura grazie all’iniziativa dei privati: aiutare, snellire le pratiche burocratiche, sovvenzionare tutte le manifestazioni culturali che promuovono la nostra città.
Crede che un governo cittadino di centrodestra possa avere un dialogo più proficuo con il governo nazionale rispetto ad un’altra possibile coalizione?
Indubbiamente.
Da membro del precedente Governo non ho lesinato stimoli alla precedente amministrazione che purtroppo ha manifestato parecchi limiti nel recepirli, ma ciò nonostante sono riuscito a dirigere su Altamura numerosi finanziamenti.
Con un Governo di centrodestra cittadino per me sarà molto più semplice portare il dossier Altamura sui tavoli dei ministri a Roma, in particolare su quello del Ministro delle infrastrutture e su quello dell’Economia.
Altamura deve avere la possibilità di tornare ad essere grande con azioni concrete, il rispetto che le è dovuto impone a noi politici tutti serietà e concretezza a partire dalla campagna elettorale.
Esperienza e non improvvisazione, condivisione e non divisioni e spaccature.
