Scappata con la sua mamma dalla guerra, ha trovato accoglienza ad Altamura, grazie alla solidarietà dei Direnzo, famiglia altamurana proprietaria del noto salottificio Dienne. È la storia della piccola Eva che a soli 7 anni è stata strappata dalla sua terra, dalla sua casa, costretta a vivere un dramma del quale probabilmente non ne ne conosce appieno le terribili sfumature e cause. La generosità e il supporto di questa famiglia di Altamura ha dato la possibilità a lei e ad altri ucraini di poter trovare nella città murgiana tutto il necessario per poter sopravvivere e condurre una vita normale. Un grande gesto di solidarietà, concreto. A tale supporto si è aggiunto quello del B&B Casa Farella di Roberto Farella che ha fornito alloggio e dell’instancabile don Nunzio Falcicchio.
Questa mattina la scuola “IV Novembre” ha accolto in una delle proprie classi la piccola Eva. All’istituto, alla sua dirigente e al corpo docente va il merito di essersi mobilitati per creare le condizioni per un inserimento ottimale nel contesto scolastico della piccola ucraina. Questa mattina c’è stata una grande accoglienza, una grande festa della solidarietà.