Vantaggio in tutte le sezioni di Santeramo e con un netto 60,82% delle preferenze, Vincenzo Casone è il nuovo sindaco di Santeramo dopo la sfida al ballottaggio con Michela Nocco.
Sostenuto dalla lista “Con”, Noi di Centro, Partito Democratico, Popolari con Casone e Senso Civico, il neo sindaco ha ottenuto 6.959 voti contro i 4.481 preferenze (pari al 39,18%) ottenuti dal centro destra.
A poche ore dall’elezione il sindaco si dice “onorato ed emozionato per il successo ottenuto. Siamo andati in mare aperto a cercare il consenso della gente lontana dalla politica, lontana dalle logiche dei partiti ed evidentemente abbiamo fatto la scelta giusta”.
Nel ringraziare i suoi cittadini per il sostegno ottenuto, il neo sindaco si dice pronto a mettersi a lavoro perché “sono tantissime le cose da fare”. Casone tende la mano all’opposizione “perché serve l’aiuto di tutti per risolvere le tante emergenze di questa città, mi auguro di vivere un clima pacifico e costruttivo e spero che anche l’opposizione voglia rispettare il risultato elettorale accettando la sconfitta e mettendo su una opposizione costruttiva” rimarca il primo cittadino ancora in attesa di una telefonata di auguri da parte dei suoi diretti avversari.
Delusione ma anche voglia di restare in gioco in casa centro destra da parte di Michela Nocco che ringrazia i suoi 4.481 elettori : “È stata un’esperienza bellissima, che ho affrontato con orgoglio e passione e per la quale posso dire di non avere alcun rimpianto. Ho avuto modo di conoscere tante persone, di apprezzare la realtà della nostra Santeramo attraverso nuovi punti di vista, che mi hanno umanamente arricchito. Purtroppo i nostri sforzi non sono stati sufficienti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo posti, ma il risultato nulla toglie al lavoro fatto finora, che metteremo comunque a disposizione della nostra comunità. Rendere Santeramo un luogo più bello in cui vivere è una missione troppo importante, non possiamo né dobbiamo arrenderci all’idea di abbandonarla così facilmente. Permettetemi di ringraziare tutti gli uomini e le donne della mia squadra di candidati, che hanno lavorato instancabilmente con la testa e con il cuore, ma soprattutto con correttezza e onestà. Infine, rivolgo un ultimo ringraziamento alla mia famiglia, senza il cui incondizionato affetto e supporto nessuna mia azione sarebbe stata neanche immaginabile”.