Torna l’appuntamento con le Giornate del Fai di Primavera. Due giornate quelle del 26 e 27 marzo dedicate alla bellezza e alla cultura per riscoprire luoghi spesso inediti.
L’iniziativa nazionale dedicata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio, giunta alla sua trentesima edizione, avrà come consuetudine aree poco conosciute che, per l’occasione, aprono le loro porte. Chiese, castelli, biblioteche, collezioni d’arte, musei, itinerari didattici e percorsi naturalistici. Tutto questo è racchiuso nelle «Giornate Fai» che vedranno anche la Puglia come meta dell’inedito.
Su tutto il territorio regionale sono quarantadue, dislocati su venticinque territori, i siti pugliesi che saranno fruibili nel prossimo fine settimana.
Questo è l’elenco dei luoghi della Puglia inseriti nel programma ufficiale del Fondo per l’Ambiente Italiano e che saranno dunque visitabili: masseria «Torre dei cannoni» e centro storico a Conversano; Casino Pappalettere a Giovinazzo; centro storico di Cerignola detto «Terra vecchia»; la basilica di San Giovanni Battista a Foggia, unitamente alla Cattedrale, alla Chiesa di «Gesù e Maria» e alla chiesa dell’Addolorata; il Museo diocesano di Manfredonia; piazza del Carmine a San Severo; la chiesa matrice di San Lorenzo a Laterza; l’anfiteatro augusteo di Lucera; l’abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce unitamente a «Fai… perle medievali» presso la chiesa dei Santi Niccolò, San Cataldo e Cimitero Monumentale, e «Le vie del Tabacco: istituto Presta-Columella, Magazzino Concentramento, La Fabbrica-Museo delle Tabacchine e Villaggio Cardigliano»; la «Fabbrica del fumo in libertà» a Bari; la chiesa di Santa Lucia a Gravina di Puglia; ad Altamura sarà riaperta l’antica Masseria Torre dei Cannoni a Casal Sabini sulla strada provinciale 235; il giardino «Galderisi» a Monopoli; il Castello Svevo di Brindisi; la Chiesa e il Monastero di Molfetta; «Antonio di Pillo Scultore» a Trinitapoli; Villa Lenti a Noci; la Cavette di Bauxite a Spinazzola; l’Epitaffio della Disfida nella Bat; l’«Archeologia industriale dell’Aqp: l’impianto Battaglia» a Villa Castelli; «Tratturo Magno» a San Paolo di Civitate; «La settimana Santa di Gallipoli: Confraternita della Purità, Confraternita Santa Maria degli Angeli, Confraternita Santissimo Crocifisso e Confraternita del Carmine»; a Campi Salentina «Le vie del Tabacco: la fabbrica»; «Fai… Le Perle medievali: villaggio rupestre di Macurano e Chiesa di Santa Barbara, Montesardo» ad Alessano; «Le vie del Tabacco: Cardigliano» a Specchia; il Convento di San Francesco a Manduria; la Scuola Volontari Aeronautica Militare-Ex Saram con Palazzo Brasini a Taranto.
In Basilicata invece sono 67 i siti riaperti per La giornate del Fai tra chiese, musei e siti archeolohici.
Matera ospita tra i 15 luoghi da visitare figurano, oltre a Casa Noha sede del Fai, la Sala degli stemmi dell’Arcivescovado, il sito archeologico di Murgia Timone, il museo di Paleontologia nel Sasso Caveoso, i Palazzi che ospitano le attività del Conservatorio musicale Dunì e il museo immersivo della festa della Bruna mentre nella chiesa di san Giuseppe la mostra «La Madonna della Bruna vestita da Regina» sul rito della vestizione della Protettrice. Altre aperture sono previste a Miglionico, Ferrandina, Tricarico e Bernalda, Salandra e Pomarico. In provincia di Potenza sono previste visite a monumenti e musei, e tra questi quelli di Savoia di Lucania (museo immersivo dell’anarchico Passanante e collezione Vernotico), Castronuovo Sant’Andrea (museo Vanni Scheiwiller), Sant’Arcangelo (chiesa di santa Maria di Orsoleo), Lauria (il castello di Ruggiero) mentre nel capoluogo di regione sarà possibile apprezzare le opere di Nino Tricarico e il Laboratorio creativo. A queste proposte si aggiungono passeggiate e visite in alcune località del Vulture-Melfese.