venerdì, 19 Aprile 2024
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Tag e Salute: Primavera fa rima con Allergie

La rubrica in collaborazione con il Dr. Federico Acquaviva

Nuova rubrica de ilTag.it dedicata alla salute e in collaborazione con il dottor Federico Acquaviva, specialista in Medicina Generale, Estetica ed Ecografia con studio ad Altamura (Largo F.S. Nitti 32).

Grazie al prezioso contributo del dottor Acquaviva vi daremo, ad ogni appuntamento, piccoli e pratici consigli medici. Potrete fare le vostre domande, richieste di chiarimenti o di approfondimenti in relazione a determinate tematiche alla mail redaziona@iltag.it.

Ecco la prima puntata dedicata alle allergie di primavera, con un bellissimo riferimento pittorico.

Il quadro

Primavera non bussa lei entra sicura

come il fumo lei penetra in ogni fessura

ha le labbra di carne i capelli di grano

che paura, che voglia che ti prenda per mano.

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Che paura, che voglia che ti porti lontano.

E’ arrivata la primavera, un momento magico di rinascita della natura. Fonte di ispirazione per numerosi artisti. Per l’Arcimboldo la primavera è una donna di profilo, ogni suo dettaglio è costituito da piante. La pelle del viso sono petali di rose, i capelli sono un bouquet di fiori, gli occhi sono bacche di belladonna. La collana sono margherite e il resto del corpo sono foglie e frutti variegati. 

Le allergie

Alle nostre latitudini, numerose specie di piante e alberi fiorisce proprio in questo periodo per l’aumento della temperatura, del numero di ore di sole giornaliere e delle sostanze nutritive presenti nel terreno.

La pianta così rilascia una enorme quantità di microgametofiti prodotti dalle spermatofite, nelle gimnosperme è prodotto dai coni maschili, nelle angiosperme è prodotto nelle antere, ovvero il polline; è il trasporto del gamete maschile nei pressi di quello femminile. 
I pollini, insieme ad altri allergeni presenti nell’aria come peli di animali, acari della polvere e muffe per alcuni soggetti possono essere stimolo per una risposta anticorpale eccessiva scatenata dal sistema immunitario. Questo configura il tipico quadro dell’allergia, si verifica solo in taluni soggetti e solo per alcune specifiche sostanze presenti nell’aria (inalanti) o in alcuni alimenti, veleni di insetti, farmaci o sostanze come lattice e nichel. Il sistema immunitario presente nel sangue di tali soggetti reagisce in maniera anomala, producendo anticorpi nei confronti degli allergeni, che sono la causa delle manifestazioni cliniche tipiche dell’allergia.

Le 10 allergie più comuni

Le 10 forme di allergia più comuni sono: allergia al polline, sensibilità ai cosmetici, allergia agli acari della polvere, allergie alimentari in genere, intolleranza al glutine, allergie a farmaci, sensibilità ai detergenti per il bucato, manifestazioni cutanee.

Le manifestazioni cliniche sono estremamente variabili: fortunatamente le più frequenti sono lievi e a carico delle prime vie aeree e degli occhi, determinando il tipico quadro di oculorinite allergica, ovvero tipico occhio rosso che lacrima e naso che cola. In altri casi può coinvolgere in varia misura le basse vie aeree fino all’asma allergico. A livello della pelle può essere causa di dermatiti di vario grado dal semplice arrossamento cutaneo fino alla desquamazione. Nelle forme più gravi e violente può causare un improvviso gonfiore della mucosa orale, della lingua, del viso e della glottide fino ai quadri di shock anafilattico.

Cosa fare

Dopo i primi sintomi è buona norma effettuare i vari tipi di test allergici. Dai più semplici ovvero i prick test ai più complicati: test di provocazione, patch test, rast test, prick by prick.

Il modo più semplice per evitare una reazione allergica è evitare l’allergene, ove possibile e conosciuto, quindi la prevenzione rimane il metodo più efficace. Nei casi in cui non sia possibile evitarlo è indicato assumere farmaci per ridurre i sintomi: antistaminici, farmaci corticosteroidei, decongestionanti, antileucotrienici, derivati del sodio cromoglicato, fino all’immunoterapia. Si tratta di una patologia complessa e molto insidiosa, a volte pericolosa per la vita: parlane subito con il tuo medico di fiducia per avere la giusta diagnosi e la corretta terapia.

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