Al via la pulizia straordinaria dell’area Padre Eterno.
Ben 11.700 mq di area archeologica saranno sottoposte ad una minuziosa pulizia dalla vegetazione infestante. A darne notizia è stata pochi giorni fa il sindaco di Gravina, Fedele Lagreca annunciando che “Questo intervento ci permetterà di incrementare le attività di promozione territoriale e turistica della nostra città”.
Parole a cui è seguita una determina dirigenziale con cui sono stati stanziati 20.000 euro a favore della società Green Word che attraverso il Mepa ha dimostrato di avere i requisiti per portare a termine i lavori richiesti da palazzo di città compresa la supervisione di un archeologo a chi è affidato il compito di supervisionare le operazioni di pulizia e relazione alla Soprintendenza archeologica.
L’intervento, che avrà una durata di 2 settimane, riguarderà la pulizia di tombe, nicchie e solchi all’interno dei quali, negli anni, sono nati anche piccoli alberi ed arbusti.
Un intervento non più rinviabile se si considera che intere strutture sono oramai ricoperte di vegetazione e impossibili da riconoscere. Una situazione che certo non gioca afavore del riconoscimento del Geoparco Unesco dell’Alta Murgia. Di qui la necessità di intervenire “celermente”.