“Voglio esprimere la mia solidarietà al Sindacato Medici Italiani della Puglia e ai medici di medicina generale di Foggia ai quali la Asl ha chiesto di rimborsare ingenti somme di denaro per delle prescrizioni, eseguite su richiesta di specialisti ospedalieri che non avevano disponibilità in struttura dei farmaci necessari per iniziare la terapia post-ospedalizzazione.” Afferma l’On. Elisabetta De Blasis europarlamentare eletta nella circoscrizione Sud, medico cardiologo con 20 anni di attività nel servizio sanitario nazionale nel settore dell’emergenza cardiologica e della cardiologia pediatrica.
“È paradossale che le carenze del sistema sanitario pugliese si riversino sui colleghi. Infatti, se la prassi prevede che sia l’ospedale a consegnare all’uscita i farmaci necessari per seguire la prima terapia, e questo non può avvenire per carenza nei rifornimenti e nello stoccaggio, non vedo perché debbano essere multati i medici di base, i quali si sono invece prestati all’ascolto dei propri pazienti e hanno prescritto cure necessarie – e richieste dai colleghi ospedalieri – che la sanità pugliese non è stata in grado di fornire.”
“Spero che, come è avvenuto per i colleghi che hanno “lavorato troppo” durante l’emergenza da COVID-19, anche in questo caso, dove si penalizzano colleghi attenti ai bisogni dei pazienti, si possa raggiungere una conclusione positiva con l’annullamento di queste sanzioni. Mi auguro inoltre che il Presidente della Regione Puglia prenda in carico quella che è una carenza oggettiva della sanità regionale, senza però stigmatizzare e multare dei professionisti che hanno a cuore il benessere dei propri pazienti.”