sabato, 20 Aprile 2024
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Storie dal Perinei: il racconto di Alessia

In questa puntata la testimonianza di un'infermiera sul Natale in ospedale

La nuova rubrica settimanale IlTag.it con i racconti e le testimonianze dirette.

La testimonianza di oggi è l’esperienza di Alessia, al Perinei per il lavoro da infermiera.

Ecco il racconto di Alessia e le sue considerazioni sul Natale in ospedale.

“Quando ho deciso di diventare infermiera, sapevo che non avrei potuto più godermi il weekend, il sabato e la domenica e le feste tra cui il Natale. In ospedale tutti i giorni sono uguali però a Natale c’è una magia diversa. Durante le feste sono garantiti tutti gli interventi d’urgenza e con i colleghi in turno si condivide lo stesso obiettivo, ovvero il benessere del paziente. Quei giorni si passano a festeggiare con i pazienti e colleghi, tra le terapie e le flebo, tra un sondino o un catetere da inserire al volo. Fare l’infermiera ti fa vivere il Natale in modo diverso, ed è forte l’impatto tra il dentro e fuori l’ospedale. Quando esci ti ricordi che è Natale perchè la città è illuminata e ci sono tutti i colori di questa festa.

Ho una famiglia a casa che mi aspetta e si sacrifica con me, per quella che è una scelta di vita condivisa da tutti. Lavorare in ospedale vuol dire anche perdere la possibilità di festeggiare il Natale con i propri cari e magari fare un brindisi in differita.

Quello che pesa di più in questo periodo è vedere pazienti che vivono le festività in solitudine, o per assenza di familiari o per condizioni fisiche e mentali che impediscono di ricongiungersi. Inoltre, persistono le limitazioni covid per evitare pericolosi contagi tra i pazienti. Ed è qui che arriva una parte importante del lavoro sanitario che non si vede o che pochi tengono in considerazione. Far sentire tutto l’affetto possibile ai pazienti, incoraggiarli, tirargli su il morale. Fargli credere che c’è qualcuno fuori lì per loro che li aspetta. Non fargli mai perdere la speranza e la voglia di vivere. Cerchiamo, oltre alle cure necessarie, di dargli calore e vicinanza soprattutto in questo periodo di festa che viene solitamente passato in famiglia”.

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