Ci arriva in redazione e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Azione Civica, Innoviamo, Riformisti e Lista Moramarco che cita quanto segue:
“Quasi in sordina, tra il boato di questioni delicate che hanno travolto la politica regionale, è passato quasi inosservato un passaggio politico importante nella nostra città.
Ovvero l’abbandono del Coordinatore cittadino della lista Altamura con Petronella, Franco Fiore, ed il consigliere elenco nella stessa lista, Gino Perrucci. Gli stessi del Pasticcio Cina, per intenderci.
Il consigliere Perrucci migra definitivamente sotto “l’ala protettrice dell’assessore regionale Gianni STEA nel gruppo dei Popolari.
Fino ad oggi questo passaggio non ha scatenato reazioni immediate, al netto delle voci che già circolavano tra gli “addetti ai lavori” di richieste particolari del neo potenziato gruppo.
Questo fino a quando si è palesato realmente il sentore che qualcosa in maggioranza non torna.
È infatti iniziato il boicottaggio della Conferenza dei capigruppo, con la conseguente impossibilità di poter convocare i consigli comunali per discutere dei temi importanti, così come richiesto da noi della minoranza, ma soprattutto così come richiesto dalla città da tanto e troppo tempo.
Ci riferiamo agli impianti sportivi (in primis lo stadio Tonino D’angelo e il campo Cagnazzi), di cui non conosciamo un crono programma di intervento, e soprattutto i tempi per i passaggi politici e tecnici per la realizzazione del progetto.
Così discussione sul grave problema delle liste di attesa nella Sanità, alla sicurezza, al tema dell’inserimento dei diversamente abili nel mondo del lavoro, ai problemi relativi alla nuova legge Regionale sul Piano casa che bloccano investimenti nel mondo dell’edilizia.
Temi importantissimi per la nostra comunità che meritano rispetto.
Ci chiediamo se a meno di un anno dalle elezioni il Sindaco Petronella non inizi ad essere vittima dei “ricatti politici” tipici del valzer delle poltrone, e non inizi a temere per lui quello che è accaduto nella vicina Santeramo.
Ci auguriamo che la nostra città non diventi ostaggio dei ricatti politici e dei giochi di potere interni alla maggioranza.
Altresì chiediamo ai colleghi il rispetto per il nostro impegno e costanza di presenza nelle commissioni”.
A firmare la nota i consiglieri comunali Gallo, Marroccoli, Berloco, Denora, Genco, Moramarco, Saponaro, Ventricelli.