Un atto di vandalismo ha colpito uno dei simboli più importanti della città. Durante la scorsa notte, ignoti hanno imbrattato con graffiti e scritte la recinzione presso la Cattedrale di Altamura che delimita il nuovo cantiere dei lavori di adeguamento sismico.
Il cantiere dei lavori, volti a preservare questo gioiello dell’architettura federiciana, è stato colpito da questo gesto incivile, che ha suscitato rabbia e indignazione tra i cittadini. Tra l’altro proprio mentre si stava lavorando alla predisposizione di un layout grafico che decorasse la stessa recinzione e promuovesse e valorizzasse il grande patrimonio contenuto all’interno della Cattedrale.
Un gesto contro il patrimonio della comunità
La Cattedrale di Altamura, con la sua maestosa storia che risale al XIII secolo, rappresenta non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo identitario per la città. La recinzione, installata per garantire la sicurezza durante i lavori, è stata deturpata da disegni e scritte che nulla hanno a che fare con l’arte, ma appaiono come un atto deliberato di vandalismo.
«Siamo profondamente amareggiati da quanto accaduto», ha dichiarato Don Nunzio Falcicchio, direttore Beni Culturali della Diocesi. «Ogni giorno lavoriamo con dedizione per tutelare un bene di grandissimo valore. Questo atto incivile non è solo un danno materiale, ma anche una mancanza di rispetto verso la nostra storia e il nostro lavoro».
Un appello alla responsabilità
Questo episodio solleva ancora una volta il tema del rispetto per i beni pubblici e della sensibilizzazione verso il valore del patrimonio storico. La comunità di Altamura è chiamata a unirsi per proteggere i luoghi che raccontano la sua storia, collaborando attivamente per segnalare comportamenti che minano il decoro della città.
Resta forte l’appello a tutti: il patrimonio è di tutti noi, rispettarlo è un dovere civico e morale.