Allo stadio ‘XXI Settembre’ di Matera, show della squadra di mister Panarelli che regala al proprio pubblico una vittoria mozzafiato contro il Manfredonia nella 27^ giornata del girone H di Serie D.
Tra i lucani e i pugliesi, infatti, il Matera si impone 4-0 con la doppietta di Prado prima e dopo la rete di Sepe nella prima frazione di gioco, a cui si aggiunge il poker timbrato Tumminelli che sigilla il risultato. Nel finale, ospiti in 10 uomini a risultato chiuso, per l’espulsione di Babaj.
A Matera, i padroni di casa scendono in campo con un po’ qualche differenza rispetto al 2-2 in casa del Gelbison.
Per i biancoazzurri in porta Tartaro con Sepe che torna in difesa accanto Cipolletta e Delvino; e Parisi e Tumminelli larghi, Di Palma che prende il posto di Agnello al centro del centrocampo con Maltese, infine Cirio e Prado con Infantino punta e capita di un attacco privo di Ferrara e Mokulu.
Nel Manfredonia, Paduano tra i pali con De Luca, Forte, Fissore e Konate; Amabile, Giacobbe, De Vito, Carbonaro, Calemme e Sfrecola. Assenti dall’undici iniziale Bamba, ma soprattutto Babaj e Hernaiz goleador della gara d’andata per il Manfredonia.
Cronaca
Match che parte bene per il Matera sin dai primi minuti e le palle inattive fanno la differenza già al quarto d’ora quando Prado in acrobazia supera Paduano e sblocca la gara.
Sempre da fermo, il raddoppio dei lucani al 25’, con Sepe che salta più in alto di tutti e raddoppia il punteggio per i suoi.
Dopo la mezz’ora, 34’, anche il terzo gol del Matera, Prado servito da Infantino e fortunato da un rimpallo fa 3-0 e mette un grosso punto esclamativo su un match in cui il Manfredonia si era reso pericoloso solo con la conclusione di testa di De Luca, al 27’ con la parata di Tartaro.
Nella ripresa, Franco Cinque, mister del Manfredonia, cambia gli interpreti, ma non riesce nella rimonta con Babaj, Orlando e Hernaiz al posto di Konate, Amabile e Sfrecola; anzi, è il Matera pericoloso con Infantino, primo della sveglia suonata da Carbonaro, ma che non supera Tartaro.
Al 69’ Prado sfiora la tripletta fermato da Paduano, poi Tumminelli al 71’ su calcio di punizione trova il 4-0. Altro gol da calcio piazzato dei lucani, questa volta con una conclusione diretta dell’esterno lucano che finisce alle spalle di Paduano.
Con il Manfredonia in 10 nel finale per il rosso a Babaj al 78’ e nonostante i 3 minuti di recupero finali, il match termina dunque 4-0.
Resoconto della giornata
Con questa sconfitta termina a 6 la striscia di risultati utili consecutivi del Manfredonia, rimanendo dunque a metà classifica con 34 punti.
Continua, invece, la striscia positiva del Matera, al 4° risultato utile consecutivo dopo tra Bitonto (1-1), Nardò (2-1) e Gelbison (2-2), e secondo successo consecutivo in casa.
Risultato che vale almeno momentaneamente un posto in zona play-off per il Matera che tocca così i 45 punti.
Dagli altri campi stop in casa del Matina per l’Altamura ora distante “solo” 7 punti dal 2° posto, mentre vincono Andria e Nardò in casa di Cilento e Bitonto in 3^ e 4^ posizione con 48 e 47 punti.
La sconfitta di misura in casa dell’Angri, costa il 5° posto al Casarano, ora 6° con un punto in meno rispetto al Matera; poi segue a 42 la Paganese vittoriosa 3-0 in casa contro la Palmese.
Torna al successo il Fasano, 1-0 sul Gravina, riemergendo nella metà alta di classifica, poi Palmese e Manfredonia a 34, Gelbison a 33 sconfitto 1-0 dal Gallipoli.
Con il pareggio 1-1 tra Rotonda e Barletta, il Gallipoli si inserisce in 13^ posizione con 29 punti a -3 dai lucani al 12° posto. A 28 con il Barletta anche l’Angri, poi Gravina 26, Bitonto 24 e Cilento 21 a chiudere la classifica.