Tornano a salire i casi covid in Puglia. Nella giornata di giovedì sono stati registrati 1.616 nuovi casi di positività al Covid su 8.786 test giornalieri per una incidenza del 18,39%. I decessi registrati sono nove. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 447, nella Bat 111, nel Brindisino 184, nel Foggiano 232, nel Leccese 389, nel Tarantino 228. Sono residenti fuori regione 23 persone risultate positive in Puglia. Delle 14.554 persone attualmente positive 256 sono ricoverate in area non critica (ieri 263) e 13 in terapia intensiva (ieri 10). Sono complessivamente 14.554 le persone attualmente positive, mentre i guariti salgono a 1.569.993. I ricoveri sono in totale 269, di cui 256 in area non critica e tredici in terapia intensiva.
Numeri che tornano a preoccupare mentre i sindaci invitano i cittadini ad indossare la mascherina nei luoghi affollati.
Abbiamo raggiunto telefonicamente la dottoressa Maria Chironna, ordinaria di Igiene dell’Università di Bari, coordinatrice della rete dei laboratori Covid 19 in Puglia e responsabile del laboratorio di Epidemiologia molecolare e sanità pubblica del Policlinico di Bari, che tuttavia usa toni rasserenanti: “ Non c’è nessun allarme. Certo, seguiamo attentamente la situazione a livello internazionale, soprattutto quello che accade in Cina. Nonché monitoriamo a livello nazionale e regionale la situazione epidemiologica e la circolazione delle varianti. È presto per predire l’impatto di una vasta circolazione di SARS-CoV-2 in un paese con quasi 1miliardo e mezzo di persone. Potrebbero in futuro generarsi delle varianti. Ma questo potrebbe accadere ovunque il virus circoli in maniera diffusa e dove la popolazione non è adeguatamente vaccinata. Solo il monitoraggio virologico potrà confermare l’eventuale emergenza di nuove varianti”.
Per limitare la diffusione del virus e soprattutto limitare le complicazioni soprattutto per i più deboli, la dottoressa Chironna invita i cittadini ad aderire alla campagna vaccinale: “I vaccini funzionano, eccome. Soprattutto per prevenire forme gravi di malattia. È fondamentale che le persone comprendano quanto siano importanti. Le campagne vaccinali funzionano se le persone aderiscono. Antinfluenzale e quarta dose anti Covid19 sono assolutamente da raccomandare”.
In vista delle feste di fine anno, però, la dottoressa rivolge un appello alla prudenza: “ È importante non sottovalutare eventuali sintomi respiratori. Potrebbe essere Covid19 ma anche influenza o altro. Perciò, in caso di malessere, è bene restare a casa e se si va in contesti con altre persone usare la mascherina. È importante proteggere le altre persone considerando che la mascherina in questi anni si è dimostrata un presidio molto efficace”.